Si chiama Passione Democratica ed e’ la nuova area politica del Pd nata oggi a Napoli. Ad inaugurarla sono i cosiddetti dissidenti ex Ds riunitisi al Teatro Il Piccolo mentre nell’hotel Ramada l’assemblea metropolitana eleggeva Massimo Costa segretario del Pd napoletano. Di fianco a Nicola Oddati, sfidante di Costa al congresso, i deputati napoletani del Pd, Leonardo Impegno e Valeria Valente, i consiglieri regionali, Enza Amato, Antonella Ciaramella, Gianluca Daniele, Bruna Fiola, Franco Picarone e Antonio Marciano e l’eurodeputato Andrea Cozzolino.
Tutti renziani, ad eccezione del consigliere Daniele, esponente della mozione Emiliano. La decisione di fondare Passione Democratica e’ nata durante la campagna elettorale congressuale che ha visto Oddati denunciare piu’ volte “vizi e irregolarita'” nelle procedure. Una vicenda finita in tribunale, proprio mentre i circoli aprivano le urne, con un esposto alla magistratura presentato dal comitato a sostegno dell’ex assessore della giunta Iervolino.
“Siamo dentro al Pd e non arretriamo sul rispetto delle regole, sul rispetto dei principi di legalita’, sul rispetto dello statuto, del nostro codice etico. Su questo – ha spiegato il consigliere regionale dem – non svendiamo un giorno della nostra militanza. Prendiamo per mano tutti i circoli per una grande battaglia di legalita’, prendiamo il nostro simbolo e ricostruiamo la carta d’identita’ del nostro partito. Ripartiamo dal territorio, riempiamo di iniziative politiche la nostra agenda”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2017 - 21:21