Le parole di Massimiliano Favo, allenatore della Paganese, in vista del delicato derby con la Casertana: “Mi aspetto una battaglia, un derby, “una guerra” sportiva, perchè la Casertana è partita con altri obiettivi e domani ha la possibilità di scavalcarci e senza la giusta cattiveria potremmo trovare grosse difficoltà. Sono molto arrabbiato dopo la prestazione fatta con il Catania, e quei 5 gol presi non devono più esistere. Spesso per inesperienza o mancanza di applicazione, alcuni giocatori non rispettano le direttive dello staff tecnico e questo ci portando grossi problemi. Stiamo subendo gol che non dovremmo prendere, nonostante il buon lavoro settimanale. Stiamo comunque crescendo sia per quanto riguarda il gioco sia l’atteggiamento, ma dobbiamo entrare nell’ottica che le partite si vincono anche 1-0 e non per forza segnando tanti gol.
Dopo un grande primo tempo abbiamo buttato tutto nella ripresa.
Buxton deve crescere molto e impegnarsi. Ha avuto alcune chance ma non mi ha reso quanto mi aspettavo. I giovani hanno avuto oppurtinità ma devono crescere in fretta. La nostra posizione di classifica non ci permette di lanciare giovani, e ho bisogno di uomini di esperienza. Una volta usciti da questo periodo potremmo anche far giocare di più i giovani, per ora li aspetto.
La Casertana ha iniziato la stagione con l’obiettivo playoff. Tatticamente cambiano spesso a seconda dell’avversario, ma i valori sono alti e spero che escano fuori dopo la partita con la Paganese.
La mia squadra ha giocato contro tutti quasi alla pari, che sia Catania, Monopoli o Siracura. In questo momento ci manca un leader difensivo, che trasmetta tranquillità a tutto il reparto. Mi servono calciatori con più carisma. Ma giocando con giocatori così giovani in difesa, mi rendo conto che è complicato, ma devono crescere in fretta per poi operare sul mercato.
Carini ha avuto un problema suo personale, appena sarà in forma lui potrà trasmettere quella serenità al reparto. Piana e Meroni stanno crescendo ma ancora non sono ai livelli che cerco.
Ci confrontiamo spesso con la società e il presidente è una persona che ne capisce di calcio. Ad oggi andiamo avanti con un gruppo che sta crescendo, ma le statistiche ci dicono che prendiamo troppi gol. Dinielli out, Picone valutiamo”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2017 - 13:00