Ultimo giorno per il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, a Paestum dal 17 al 19 novembre 2017. Organizzato dalla Condotta Slow Food Cilento in collaborazione con Slow Food Campania, al Museo di Paestum si è presentato ufficialmente il protocollo di intesa stipulato tra il Parco Archeologico e Slow Food Cilento; quest’ultimo rappresenta il coordinamento territoriale dell’associazione internazionale Slow Food con 100.000 iscritti, volontari e sostenitori in 150 Paesi, 1500 Condotte e una rete di 2000 comunità che praticano una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile, di qualità. Il motto di Slow Food è “buono, pulito e giusto”.
Tre aggettivi che definiscono in modo elementare le caratteristiche che deve avere il cibo. Buono, relativamente al senso di piacere derivante dalle qualità organolettiche di un alimento, ma anche alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie derivanti dal valore affettivo del cibo; Pulito, ovvero prodotto nel rispetto degli ecosistemi e dell’ambiente; Giusto, che vuol dire conforme ai concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di commercializzazione.
Grazie al protocollo stipulato ieri sabato 18 novembre 2017 con Slow Food Cilento saranno avviati, nel corso del prossimo anno nel Parco archeologico di Paestum – museo autonomo del MiBACT – percorsi di Educazione del Gusto, anche attraverso la conoscenza diretta di prodotti e produttori presenti nel territorio cilentano. Storie e racconti, tra antico e contemporaneo, con gli obiettivi di rafforzare sempre più il rapporto di collaborazione che lega il sito archeologico agli altri attori del territorio e di avvicinare sempre più giovani alla storia, all’archeologia e ai miti attraverso il cibo.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2017 - 08:56