E’ stato punito dal suo stesso clan che aveva deciso di lasciare. Ciro Nocerino la vittima dell’agguato di camorra di ieri pomeriggio a Ponticelli era un volto noto alle forze dell’ordine. In passato era stato legato al clan Perrella, era stato condannato già per estorsione. Negli ultimi tempi si era avvicinato ai De Micco ma poi aveva deciso di allontanarsi e di mettersi in proprio per aprire una piazza di spaccio autonoma.
E per questo sarebbe stato punito. E’ la spietata legge della camorra e di un clan sanguinario come i “Bodo” di Ponticelli che ormai sono i padroni assoluti dei traffici illegali nel quartiere dopo lo smembramento dei D’Amico”Fraulella” da parte delle forze dell’ordine. È questa la pista principale seguita dalle forze dell’ordine. La precisione e la spietatezza da parte dei sicari che lo hanno centrato con sei pallottole.
Una ha centrato al gluteo anche il perito assicurativo Fabio Tramontano che aveva appuntamento con la vittima per una perizia sull’auto. Solo il fato ha voluto che non si trasformasse nell’ennesima vittima innocente della camorra. Gli investigatori stanno cercando di avere tutte le tracce utili alle indagini interrogando familiari e conoscenti della vittima ma soprattutto setacciando il suo cellulare per capire tra i contatti, messaggistica e chat se ci sono elementi utili alle indagini.
Si stanno guardando anche le immagini delle video camere pubbliche e private poste lungo la zona dell’omicidio.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2017 - 08:00