Si erano fatti conoscere come quelli “quelli dello scooter bianco” e alla fine sono stati individuati proprio grazie al loro scooter. I carabinieri della stazione di Casavatore li hanno fermati dopo che avevano portato a termine tre rapine in pochi minuti. Si tratta di G.M., 25enne del Corso Secondigliano di Napoli, gia’ noto alle forze dell’ordine, e di S.N., 18enne, anche lui di Secondigliano, incensurato.
Per entrambi l’accusa e’ di rapina plurima aggravata in concorso. I militari dell’Arma grazie ai sistemi di sorveglianza hanno individuato il ciclomotore e, dopo alcuni approfondimenti sui passaggi di mano del mezzo, sono arrivati ai due giovani, riuscendo a ricostruire la responsabilita’ del duo in tre rapine effettuate in una tabaccheria in via Marconi; in un bar di via Locatelli e in una tabaccheria di via San Pietro per un bottino complessivo di circa 1000 euro. Un malvivente a volto travisato e armato di pistola aveva intimato la consegna dell’incasso ma poiché in cassa non vi era denaro si era appropriato di pacchetti di sigarette per 50 euro, allontanandosi in sella a uno scooter guidato da un complice; bar in via Locatelli. Due malviventi a volto travisato, uno armato di pistola, avevano fatto irruzione facendosi consegnare 180 euro per poi darsi alla fuga su uno scooter bianco; tabaccheria in via San Pietro. Un malvivente a volto travisato e armato di pistola aveva fatto irruzione facendosi consegnare l’incasso e i soldi addosso al titolare, circa 800 euro, per poi darsi alla fuga su uno scooter bianco guidato da un complice. I fermati sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2017 - 14:55