E’ morto dopo nove giorni di agonia e ora la famiglia ha deciso di donare gli organi. Gennaro vivrà in altri corpi, salverà altre vite umane. Quello che non sono riusciti a fare i medici per lui e neanche i soccorritori che lo avevano lasciato esanime per terra lungo via Marina la sera del 24 ottobre scorso.
Gennaro Manuzza apprezzato chef dell’Hotel Vesuvio e dell’Hotel Santa Lucia, stava tornando a casa a Ponticelli, in sella allo scooter. Arrivato alla rotonda della Stella polare c’è l’impatto con un ‘auto. Il 57enne cade rovinosamente dallo scooter.
L’autista invece di fermarsi fugge via vigliaccamente lasciando Gennaro Manuzza a terra morente. Passa addirittura qualche ora prima che arrivino i soccorsi. Lo chef viene portato in condizioni disperate in ospedale. I medici hanno fatto di tutto in questi giorni per salvargli la vita.
E’ rimasto attaccato alle macchine e alla vita. Ma l’altro giorno è arrivata la morte cerebrale e la decisione della famiglia di far rivivere i suoi organi in altri corpi. Nel frattempo la caccia all’autista assassino e vigliacco continua.
Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2017 - 23:30