Non e’ riuscito a tenere a freno l’ira per essere stato disturbato e quando si e’ recato negli uffici della Polizia Municipale per riprendersi il figlio sedicenne, trovato in possesso di cannabis, ha reagito inveendo e minacciando gli agenti: e’ successo la scorsa notte, a Napoli, dove gli agenti dell’Unita’ Tutela Emergenze Sociali e Minori, coordinata dal capitano Giuseppe Cortese, denunceranno l’uomo, residente nel quartiere Secondigliano, per minacce e oltraggio.
Il ragazzo era stato poco prima sorpreso, insieme con altri tre giovani, tutti minorenni, in Largo San Martino, uno dei luoghi di ritrovo della movida del quartiere Vomero, con addosso alcune dosi di cannabis. Dopo essere stati portati negli uffici, gli agenti hanno avvertito i genitori a cui poi sono stati affidati.
Quasi tutti hanno mostrato apprezzamento nei confronti delle forze dell’ordine, tranne il padre del 16enne secondo il quale la Municipale non aveva nessun diritto di fermare il figlio solo per un po’ di marijuana.
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