“Questo pareggio non mi fa arrabbiare: dal punto di vista tattico abbiamo fatto una partita straordinaria, senza concedere nulla agli avversari. Purtroppo siamo arrivati all’ultima partita di questo ciclo un filo stanchi”. E’ l’analisi di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, dopo lo 0-0 in casa del Chievo. “Anche se ci sono squadre che si possono permettere cinque giocatori in terra con cinque massaggiatori e perdere tempo: non penso che questo sia un bel servizio al calcio…”, la stoccata polemica del tecnico, intervistato da Premium Sport.
“Se lamento un ostruzionismo del Chievo? Il Chievo fa quello che deve fare, sono altri ad essere pagati per controllare questi aspetti. E comunque non abbiamo mica pareggiato per questo, ma per il fatto che a qualche giocatore è mancata brillantezza”, ha chiarito.Sulla prestazione di Mario Rui, chiamato a sostituire Ghoulam, ha commentato: “Ha fatto abbastanza bene, considerato che era alla terza presenza in cinque mesi e mezzo: è chiaro che la forza e profondità di Ghoulam sono superiori, ma in questo momento c’è Mario e dobbiamo portarlo a rendere al cento per cento, perché ha ancora margine”.
Sul calo di Hamsik: “Non è ancora il Marek del girone di ritorno della passata stagione, ma è in crescita rispetto all’inizio del campionato. Non penso che il problema di oggi sia stato mentale, non ho visto una squadra svuotata dopo la sfida con il City: una squadra svuotata di testa è lunga 70 metri, noi invece eravamo sempre attenti e corti”.
“Oggi sono stati i tre attaccanti a fare fatica in quello che solitamente sanno fare meglio, ma per il resto – ha sottolineato Sarri – siamo stati bravi a mantenere sempre la squadra compatta. Certo, il passo successivo è che questo Napoli deve cominciare a vincere anche le partite in cui non è brillante. Da questo punto di vista due giocatori fisici come Ghoulam e Milik ci mancano”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2017 - 18:25