Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, promotore della petizione on-line al sito https://www.change.org/p/comune-di-napoli-basta-con-i-ritardi-riaprite-in-sicurezza-il-parco-mascagna-chiuso-da-quasi-due-mesi , con la quale si sollecita la riapertura in tempi rapidi del parco Mascagna, già giardini di via Ruoppolo, chiuso dal 13 agosto scorso a seguito dell’improvviso schianto di un grosso ramo di un cedro, petizione che ha superato le 400 firme, chiede all’amministrazione comunale di fare finalmente chiarezza sulle procedure in atto e sui tempi necessari per la riapertura del parco.
” Difatti, nell’avviso affisso sui cancelli del parco – puntualizza Capodanno-, si precisa la sola data d’inizio dei lavori, fissata per il 16 novembre scorso, laddove, però, nessuna indicazione viene data per la loro fine, con la sola vaga dizione che i lavori per la messa in sicurezza delle alberature sono finalizzati alla successiva riapertura del parco “.
” Inoltre sono molte le perplessità che vengono sollevate circa le modalità con le quali vengono eseguiti tali lavori di messa in sicurezza – afferma Capodanno -. Da un sopralluogo eseguito dall’esterno si è potuto osservare che sono tanti gli alberi che sono stati tagliati, lasciando in sede il solo ceppo, la qual cosa fa presumere che, allo stato, non sia stata prevista la loro sostituzione. Notati anche tanti rami tagliati che giacciono a terra e che sono ancora da rimuovere “.
” Nel complesso – continua Capodanno – , dallo stato attuale dei lavori, sembrerebbe che siano ancora lunghi i tempi per la riapertura del parco che rappresenta l’unico polmone di verde pubblico attrezzato presente in zona, a disposizione di migliaia di persone che lo frequentano, soprattutto bambini accompagnati ma anche persone anziane che hanno a loro disposizione uno spazio attrezzato con tavolini e sedie, dove abitualmente molti di loro passano le giornate chiacchierando o giocando a carte “.
Capodanno sollecita ancora una volta gli uffici comunali competenti a fare chiarezza sia sulle modalità con le quali si stanno eseguendo i lavori di messa in sicurezza delle alberatura sia sulla data indicativa del termine di tali lavori per la riapertura del parco che è auspicabile avvenga in tempi rapidi e comunque al massimo entro la fine del corrente mese.
Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2017 - 15:42