I carabinieri stanno indagando sul misterioso ferimento avvenuto nel pomeriggio di ieri alle Case Nuove in cui è rimasto vittima Antonino Mauro. Il 45enne pregiudicato e legato da vincoli di parentela con la famiglia Giuliano di Forcella è stato centrato da un colpo di pistola alla gamba destra.
Antonino Mauro ha raccontato ai carabinieri di essere stato colpito da due persone che non conosceva nei pressi della sua abitazione, in via Cosenza,alle Case Nuove subito dopo le 14 di ieri. Spiegando anche di non essere stato vittima di una rapina e di non spiegarsi il perché dell’agguato messo a segno nei suoi confronti.L’uomo è già noto alle forze delle ordine solo per una vecchia vicenda e senza legami con la criminalità organizzata.
I militari del comando provinciale indagano sul grave fatto di sangue e non escludono che il ferimento sia legato alle tensioni tra i clan Rinaldi e Mazzarella che da qualche mese si stanno affrontando a colpi di stese lungo l’asse Forcella-Piazza Mercato -San Giovanni a Teduccio. La sua versione dei fatti non convince del tutto gli inquirenti che stanno cercando riscontri alle sue parole.
Come non sia da escludere un collegamento con il ferimento avvenuto all’esterno di una discoteca di Coroglio di Raffaele Giuliano, figlio del pentito Salvatore detto ‘o montone. Ma soprattutto con il ferimento del pregiudicato Massimiliano Sepe, 41 enne pregiudicato del quartiere Poggioreale avvenuto l’altra sera nella zona di Fuorigrotta.
Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2017 - 10:16