Napoli: da stasera controlli serrati tra la Movida dei Baretti di Chiaia

Condivid

“Ci stiamo caricando di un problema che non è di nostra competenza come Regione. Adesso abbiamo un progetto di videosorveglianza per Scampia-Marianella e alcuni punti del Vomero. Cercheremo di fare un investimento anche nelle zone dove la movida è diventata violenta”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commentando l’ exploit di violenza che ha colpito zone dei ‘baretti’ a Napoli, in particolare Chiaia, dopo gli spari di sabato notte. Interventi urgenti, annunciati anche dal questore nei giorni scorsi, per evitare spari e aggressioni in futuro: “Abbiamo deciso un ulteriore rafforzamento nelle zone della movida insieme all’Arma dei Carabinieri, già venerdì – aveva spiegato Antonio De Iesu al termine del comitato ordine e sicurezza che si è svolto in Prefettura giovedì 24 – ci concentreremo sulla fascia più critica, dalla mezzanotte alle cinque-sei di mattina, per garantire una cornice di sicurezza visibile, non invasiva”.
Previsti anche controlli amministrativi da parte della polizia municipale che si concentreranno sui controlli ai gestori dei ‘baretti’. Intanto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo il via all’ordinanza nelle zone della movida, ha sottolineato che ferimento e gli spari, di sabato scorso, non hanno nulla a che vedere con il divertimento: “è un fatto criminale – ha ribadito – ma non sono d’accordo con la militarizzazione del territorio. Dobbiamo lavorare in più direzioni, ma soprattutto con un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine”. In disaccordo con i contenuti dell’ordinanza i comitati delle zone dei baretti.
“L’anno scorso – ha ricordato a Il Velino la presidente del Comitato Chiaia Viva e Vivibile, Caterina Rodinò – dopo altri fatti delittuosi, Palazzo San Giacomo decise di fare un patto tra gestori e amministrazione, un patto per una convivenza civile che non ha sortito effetto. Esistono le leggi, e vanno rispettate, ma qui vige una sola regola l’illegalità, sembra di vivere in una zona franca. Le prove a supporto delle nostre osservazioni purtroppo esistono, parlano le foto di alcuni locali che lì proprio dove c’è stata la sparatoria continuano a mandare musica che rimbomba nelle case sovrastanti”. Dunque da stasera parte il rafforzamento per le strade con le forze dell’ordine, in attesa di verificare se le scelte del comune di Napoli siano efficaci o meno.


Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2017 - 19:37
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Omicidio alla stazione di Tortona: 19enne ucciso per un monopattino

Tortona – Un colpo fatale al petto, sferrato con un’arma da taglio: così è morto… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 07:19

Napoli, inaugurato il museo con la famosa “Mazzarella di San Giuseppe”

Dopo secoli di attesa, il bastone di San Giuseppe torna ad essere visibile al pubblico.… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 07:03

Oroscopo di oggi 31 gennaio 2025

Ecco cosa riservano le stelle per te oggi, 30 gennaio 2025. Scopri le previsioni astrologiche… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 06:34

Roccaraso blindata: scattano ordinanze anti-invasione, ma già 50 bus prenotati

Roccaraso  - L'annunciata "invasione" di Roccaraso, paventata per il prossimo fine settimana, ha spinto i… Leggi tutto

30 Gennaio 2025 - 22:10

Confisca ai Casamonica: la Cassazione annulla il decreto per Griselda Filipi

Roma – Una decisione clamorosa della Corte di Cassazione ha ribaltato l’ordinanza della Corte d’Appello… Leggi tutto

30 Gennaio 2025 - 21:45

Le tre ‘zone rosse’ di Portici, i provvedimenti del prefetto

Anche la città di Portici avrà le sue zone rosse: sono tre e sono state… Leggi tutto

30 Gennaio 2025 - 21:35