Ci sarebbe una nuova alleanza tra il clan Saltalamacchia-Ferrigno dei Quartieri Spagnoli con i Sibillo di Forcella e il gruppo dei reduci dei Lepre del Cavone dietro l’attentato che ha danneggiato la scorsa settimana il bar “Le Shabby Cafè” in via Pessina.
E’ questa la pista prioritaria seguita dagli investigatori che stanno conducendo le indagini. I due fratelli, titolari de bar, entrambi originari di San Giovanni a Teduccio hanno spiegato agli investigatori di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive. Il bar preso di mira è vicinissimo a piazza Dante e al Cavone, ma non è nemmeno distante dai Decumani e quindi potrebbe così aver solleticato gli appetiti di clan diversi ma da qualche tempo alleati. Gli investigatori però stanno lavorando su una pista che porta a una lite con un personaggio di spicco della camorra dei Quartieri Spagnoli e per questo che sarebbe scattata la punizione. Gli investigatori non escludono che gli attentatori abbiano calibrato male la potenza dell’esplosione facendo più danni delle loro intenzioni.
Anche perchè gli esattori del pizzo non avrebbero ai commesso una ingenuità o un errore simile visto che ora con il bar distrutto e quindi non aperto non possono chiedere niente ai titolari. Anche se l’ipotesi del racket come la pista personale non è del tutto esclusa. Si sta lavorando molto sulle immagini di video sorveglianza di telecamere pubbliche e private posto lungo la zona dell’attentato per ricavare frame utili ad individuare gli attentatori. Ma si sta lavorando anche seguendo le classiche piste investigative della strada per raccogliere confidenze utili alle indagini. Intanto i titolari del bar seppur provati dall’attentato si sono detti pronti a riaprire in tempi brevi.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2017 - 10:46