Nella mattinata odierna il personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta di questa Direzione distrettuale antimafia, hanno proceduto all’arresto di PERNA Carmine, nato a Napoli il 4.02.1951, e di PERFETTO Vitale, nato a Napoli l’11.06.1979, per il delitto di omicidio commesso il 27.09.2001 ai danni di DE FENZA Giacomo.
Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una mirata attività di indagine, coordinata da questa Procura della Repubblica, che ha permesso di ricostruire, anche attraverso le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, la causale e l’esatta dinamica dell’omicidio, nonchè il ruolo ricoperto da ciascuno dei partecipi morali e materiali.
In particolare, i collaboratori di giustizia PESCE Luigi, ROMANO Giovanni e BASSO Diego, tutti affiliati al clan Marfella, hanno riferito fatti appresi direttamente per aver partecipato alla fase ideativa, deliberativa ed esecutiva dell’omicidio, mentre il PESCE Pasquale, militante nella stessa organizzazione camorristica, ha narrato fatti appresi de relato dai diretti protagonisti dell’assassinio.
In particolare, le indagini hanno consentito di acclarare che il PERFETTO Vitale, mentre era trasportato su di un motoveicolo guidato da PESCE Carmine (deceduto il 24.02.2004), seguito da un altro motoveicolo con in sella i complici PESCE Luigi (nei confronti del quale si è proceduto separatamente) e BASSO Diego (anch’egli deceduto il 25.10.2016), con il compito di dare copertura ai sodali che li precedevano, esplodeva numerosi colpi di arma da fuoco cal. 38 contro il DE FENZA Giacomo, cinque dei quali lo attingevano al capo ed all’addome, mentre questi transitava in Corso Duca D’Aosta alla guida della sua autovettura marca Alfa Romeo 155, di colore rosso.
In tale contesto probatorio, il giudice della cautela non ha trascurato di prendere in esame il movente dell’omicidio individuandolo nella decisione degli esponenti del clan MARFELLA di eliminare il DE FENZA Giacomo poiché ritenuto militare nel contrapposto clan LAGO, e di realizzare, cosi’, il predominio sul quartiere Pianura, nell’area occidentale della citta’ di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2017 - 12:30