L’impianto frenante di un’automobile è uno dei più soggetti all’usura. Soprattutto gli italiani che guidano in città sollecitano in maniera costante i freni, ma anche chi fa lunghi viaggi deve considerare il loro stato per garantire la massima sicurezza all’interno e all’esterno dell’abitacolo. La sostituzione potrebbe costare anche tanto, in linea con l’inflazione dei pezzi di ricambio, ma sono sempre più gli italiani che acquistano online a prezzi inferiori e risparmiano anche sulla manodopera sostituendo in autonomia l’impianto frenante. Bastano infatti una conoscenza basilare di tutte le componenti e una manualità discreta per evitare di chiedere aiuto alle officine e per risparmiare somme importanti. È importante però sottolineare l’importanza dell’impianto frenante, che evita collisioni e incidenti in qualsiasi situazione di traffico. Pertanto, senza le adeguate conoscenze e senza le competenze tecniche necessarie per agire sull’impianto è fortemente sconsigliata la sostituzione fai da te. Il professionista sarà certamente più “dannoso” per il portafogli, ma potrebbe essere fondamentale per l’incolumità di chi viaggia.
Anche i meno esperti sanno che la sostituzione dei freni deve essere eseguita a coppie, per evitare di sovraccaricare un lato e rischiare lo slittamento di uno degli pneumatici. Una volta sollevato l’auto, è necessario smontare i battistrada che “coprono” e “proteggono” l’impianto frenante per poter agire sulle pinze. La rimozione comporta innanzitutto la rimozione dei cappucci antipolvere e poi quella dei bulloni che fissano la pinza al veicolo, e poi ruotarla in senso antiorario con apposita strumentazione. Nel caso il veicolo sia di ultima generazione, prima della rimozione è importante impostare il freno di stazionamento nella modalità di parcheggio: solo così si eviteranno con certezza assoluta complicazioni alle componenti elettroniche.
Il passaggio successivo consentirà di agire direttamente sui morsetti e poi sulle pastiglie, che sono a contatto proprio con i dischi. Questa fase è la più delicata, perché spesso i dischi sono posizionati all’interno della struttura del mozzo della ruota. Con l’intero impianto smontato, secondo il parere di Esperto Autoricambi è fondamentale pulire accuratamente ogni componente, per assicurare un impatto migliore ai nuovi dischi e alle nuove pastiglie. Sarà importante utilizzare sia l’apposita spazzola metallica, acquistabile anche online, sia uno speciale detergente particolarmente adatto alla pulizia dei dischi, delle pastiglie e del resto dell’impianto.
Dopo aver installato e montato l’intero impianto, previa lubrificazione delle pastiglie e nel rispetto della coppia di serraggio prescritta dal manuale d’uso, l’automobilista deve ricordarsi di ridurre la ventilazione dell’impianto frenante: l’aria che resta all’interno può infatti ridurre l’efficacia dell’azione del piede sul pedale che rallenta e arresta il veicolo. L’ultimo passaggio consigliato dagli esperti prevede un test dell’impianto in luoghi poco trafficati, utile per verificare il corretto funzionamento e l’eventuale necessità di liquido per i freni. Se l’impianto reagisce bene alle sollecitazioni dei pedali, l’automobile potrà tornare in strada, ma è importante eseguire al meglio ogni procedura per evitare inutili complicazioni.
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