Il Catanzaro calcio ha diffuso un comunicato col quale rende noto di “avere ricevuto in data odierna il deferimento da parte della Procura federale nell’ambito del procedimento scaturito dall’indagine denominata ‘Money Gate'”. L’indagine riguarda la presunta combine che sarebbe stata messa in atto in occasione dell’incontro tra Catanzaro e Avellino nell’ambito della penultima giornata del campionato di Lega Pro 2012-2013. Gara vinta dalla formazione irpina per 1-0. “Nei prossimi giorni – aggiunge nel comunicato il Catanzaro calcio – provvederemo a richiedere copia ufficiale di tutti gli atti costituenti il fascicolo in modo da approntare un’adeguata difesa”. La presunta combine e’ emersa dall’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, sulla base delle indagini svolte dalla Guardia di finanza, che ha portato all’arresto nello scorso mese di luglio del presidente del Catanzaro calcio, Giuseppe Cosentino, accusato di riciclaggio per aver trasferito all’estero il capitale di una sua societa’ di import-export. A Cosentino, il 17 novembre scorso, nell’ambito dello stesso procedimento “Money Gate”, sono stati sequestrati, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palmi, beni per due milioni e mezzo di euro.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2017 - 23:36