Salerno. Sono circa un centinaio i migranti dispersi caduti in mare a seguito dell’affondamento del gommone al largo delle coste libiche e soccorso dalla nave spagnola Esps Cantabria, giunta poi al porto di Salerno il 5 novembre. Secondo la Procura di Salerno, che ha avviato le indagini dopo l’arrivo della motonave nel porto campano, tutti sono “certamente deceduti per annegamento”. A essere salvate, dallo stesso gommone blu parzialmente affondato, sono state 64 persone, tra le quali sei bambini e due donne in stato di gravidanza. A bordo del mezzo, secondo le testimonianze di alcuni sopravvissuti, vi erano circa 150 persone e il recupero di soli 64 migranti vivi consente di affermare che i migranti caduti in mare fossero circa un centinaio. A Salerno sono giunti 401 migranti, tutti soccorsi e recuperati in quattro distinti interventi di “search and rescue” effettuati a largo delle coste libiche il 3 novembre scorso. Nelle altre tre operazioni sono stati salvati 146 migranti di cui 28 bambini, 97 uomini e 21 donne di cui tre incinte; su un altro gommone sono state tratte in salvo 140 persone di cui 12 bambini, 88 uomini e 40 donne e, infine, 53 migranti di cui otto bambini e sei donne tra le quali due in stato di gravidanza, recuperati a bordo di un natante in vetroresina dalla nave islandese Niamh e poi trasferiti sulla Cantabria.
Roma."Basta, mi sento male. Fa male. Dio, perché?". Sono queste le parole strazianti che emergono… Leggi tutto
La Juve Stabia prende posizione sulle polemiche sollevate dall'esultanza dei propri tifosi dopo il gol… Leggi tutto
L'accordo per il trasporto pubblico a Napoli è stato raggiunto in extremis, garantendo l'apertura di… Leggi tutto
Un pensionato napoletano di 79 anni è stato ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco… Leggi tutto
In una nota ufficiale, l'ASL Napoli 1 Centro ha smentito categoricamente qualsiasi ritardo negli interventi… Leggi tutto
La SS163 Amalfitana, interrotta dalla serata di ieri a causa del crollo di un terrapieno… Leggi tutto