“Mi manchi amore mio”: un palloncino rosso e centinaia di scritte, un percorso immaginario e d’amore quello che Lele ha fatto questa notte tappezzando di manifesti e cuori Pompei, Boscoreale e Boscotrecase per raggiungere gli occhi e il cuore della sua amata. Lele, si firma così l’uomo che ha fatto questa straordinaria dedica alla sua Lei, con quel modo straordinario di esprimere l’amore che in tempi di ‘social’ sembra quasi una follia.
E in tanti stamane hanno guardato incuriositi la follia di un uomo probabilmente innamorato che ha sentito il bisogno di esprimere al suo amore quel concetto di ‘mancanza’ che rende reale un sentimento che esiste ancora. La foto dei cuoricini e dei foglietti rossi è comparsa su Facebook, un post di Ciro Sabatino, un giornalista di Pompei ha scatenato i primi commenti, alcuni romantici, altri ironici.
Decine di like. Qualche sberleffo. Ed ecco che Lele si è scoperto e ha commentando quel post. ‘Eccomi sono io Raffaele’ scrive e spiega il ‘perchè’. Autodenuncia la sua speranza di riavere ancora lei o almeno regalarle un sorriso. Lele è Raffaele Iovine, un uomo di Boscotrecase, un cavaliere romantico che in sei ore ha tappezzato con 500 manifesti e palloni tre paesi da Pompei a Boscotrecase, passando per Boscoreale.
“Ma queste sono solo piccolezze irrilevanti – scrive su Facebook – quello che è contato è stato lo spirito con cui l’ho fatto… non solo per il sogno di recuperare un amore perso, ma poter immaginare un suo sorriso al risveglio provocato da me è una sensazione unica”. E poi continua: “Ognuno è artefice del proprio destino, dove si possono trovare muri invalicabili ma cercare di scavalcarli è l’unica scelta che abbiamo… sentire un senso di irrisolto non fa bene a nessuno, perchè farsi domande e non avere risposte ti lascia appantanato non facendoti vedere un domani”.
Lele ha perso la sua amata di cui, in questo post non fa mai il nome: “Avere ragione o aver torto in un rapporto di coppia può solamente portarti a capire dove si sbaglia – scrive ancora – se si sente di dover fare una cosa bisogna farla e basta.. sia tardi oppure in tempo ancora. E ora come andrà.. noi speriamo che ce la caviamo … insieme o non”.
E Lei questa donna sconosciuta alla quale Lele prova in tutti i modi a dirle che la ama ancora? Chi è? Come avrà reagito? Da questo punto di vista nessuna risposta. Raffaele Iovine, però, negli ultimi giorni ha provato in tutti i modi a ricondurla a lui. Il 20 ottobre scorso le ha dedicato un lungo post dal suo profilo Facebook. Lei si chiama Irene e quel giorno era il suo onomastico: “Queste ultime mie righe scritte qui è perchè non ho altre strade di comunicazione con te e forse questo è l’unico modo in cui possono arrivarti”.
Un lunghissimo post nel quale Lele prova a ricucire un amore strappato, forse in modo improvviso. “Voglio ricordare di noi i sorrisi, il male e l’odio non devono appartenerci” scrive Raffaele alla sua Irene. Ma evidentemente, questa volta i social non hanno fatto la loro parte, l’amore e il tentativo di Lele di riavvicinare la sua amata sono falliti e 13 giorni dopo ha cercato il modo più tradizionale di esprimerle il suo amore: palloncini rossi a forma di cuore e quella scritta ‘mi manchi amore mio’.
Rosaria Federico
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Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2017 - 20:46