Il 6 gennaio del ’53 nacque a Glasgow (Scozia) Malcolm Young, il co-fondatore degli Ac/Dc. Si trasferì con la famiglia in Australia alla fine degli anni Cinquanta, e nel 1973 fondò a Sydney, insieme al fratello minore Angus, il gruppo hard rock, il cui nome fu suggerito dalla sorella maggiore Margaret e per sta per Alternate Current/Direct Current, ossia corrente alternata/corrente continua.
Una band storica alla quale sono state dedicate diverse pellicole ispirate ai loro tour. La formazione, considerata australiana sebbene tutti i componenti fossero britannici, si distinse molto presto nel panorama musicale di genere per aver ripreso il rock and roll nella sua forma più immediata e diretta e per essere sempre in netta controtendenza con i gruppi rock degli anni Settanta.
Fin dai primi album, la loro impronta stilistica è inconfondibile per i riff di matrice blues, incisivi ma semplici, con una doppia chitarra distorta a farla da padrona. I testi, sempre ambientati in circostanze di delinquenza, raccontano di un ragazzaccio che si muove agilmente tra droga e prostitute, soldi e alcool ma sempre con una sottile vena ironica. Chi non ricorda l’immagine simbolo di Angus Young che si esibisce indossando un’uniforme da collegiale?
Più volte accusati dalla critica musicale di scrivere testi senza alcun impegno sociale, leggeri e tutti uguali, la band ha continuato per la sua strada senza mai dar peso alle opinioni di settore e nel giugno del 2014 terminano le registrazioni di “Rock or Bust”, un album celebrativo per i quarant’anni di carriera.
L’album viene annunciato nel settembre dello stesso anno ma qualche mese prima, in aprile, Malcom Young fu costretto a lasciare il gruppo per ricevere un trattamento di contro la demenza; qualche mese dopo il management degli Ac/Dc annunciò il suo ritiro definitivo. Da allora è stato ricoverato in un centro specializzato di una città australiana fino a quando, ieri si è spento nel segno del rock.
“È con una profonda tristezza nel cuore che annunciamo la morte di Malcolm Young” – scrivono sul sito e sui social gli Ac/Dc per dare la notizia della scomparsa del co-fondatore della band. “Ha sofferto per anni di demenza e se ne è andato in pace, circondato dalla sua famiglia. Fin dall’inizio sapeva cosa voleva raggiungere e insieme al fratello Angus è andato sul palcoscenico mondiale dando tutto in ogni spettacolo” – continua il messaggio.
Sua moglie O’Linda e i suoi figli Cara e Ross chiedono rispetto per il loro dolore, donazioni per l’Esercito della salvezza invece dei fiori e invitano i fan che vogliono inviare messaggi di andare sul sito Sydney Morning Herald Malcolm Young Memorial, che sarà disponibile dalla prossima settimana.
“Con grande dedizione e impegno, è stato la forza trainante del gruppo – si legge in un messaggio del fratello Angus – Come chitarrista, compositore e visionario, è stato un perfezionista e un uomo unico. Ha sempre tenuto duro e ha detto e fatto esattamente quello che voleva. La sua lealtà verso i fan è stata insuperabile. Come fratello, è difficile esprimere a parole quello che ha significato per me, il legame che avevamo era unico e molto speciale. Lascia un’eredità enorme che vivrà per sempre”.
Lo scorso mese mese scorso è scomparso a settant’anni anche George Young, fratello maggiore di Malcolm e di Angus e mentore del gruppo.
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