In vista dell’importante gara contro il Catania, mister Fabio Caserta ha parlato della partita e del momento sfortunato delle Vespe:”Il Catania è una squadra molto blasonata, ma noi siamo stanchi di perdere per episodi sfavorevoli, non solo da quest’anno, non voglio pensare alla malafede ma non è normale che in 5-6 anni qui ho visto poche cose favorevoli e molti episodi sfavorevoli. A me piace cercare di giocare palla a terra ma il campo di Cosenza non ce lo permetteva, poi c’è stato l’episodio, il guardalinee mi deve spiegare perché ha alzato la bandierina. Il Catania è una squadra costruita per vincere il campionato, con giocatori che hanno giocato anche in serie A. Abbiamo 2-3 incognite, tra oggi e domani vediamo chi riusciamo a portare, Simeri non è al massimo, ma chi è subentrato ha fatto bene, anche se in rosa non ci sono giocatori dalle qualità di Simeri e Paponi. Io a Catania ho fatto forse gli anni più importanti della mia carriera, ho vinto la serie B e ho fatto una stagione in serie A, ma ancora oggi non mi perdonano il passaggio al Palermo. La cosa più importante è dare tutto per la maglia con cui giochi, ho ancora tanti amici a Catania, come Biagianti e Marchese, ora c’è Ripa; tutta gente con cui ho vissuto bei momenti. Ripa per quello che ha dato alla Juve Stabia meriterebbe gli applausi anche se domani è un nemico, calcisticamente parlando. Se il tifoso stabiese lo fischia, io non posso farci nulla, fa parte del gioco, ma mi auguro che prima della partita venga applaudito per quello che ha fatto. Non è solo Ripa il pericolo, ci sono elementi importanti in ogni reparto, Marchese, Bogdan, Caccetta, Lodi, Di Grazia, che è il più forte della categoria. Il Catania dopo il Rende ha cambiato modulo per Di Grazia, è uno dei giovani più forti, lo conosco anche molto bene. Dobbiamo fare una partita aggressiva per cercare di limitare i loro tanti pregi. Sappiamo quanto è importante questa partita per i tifosi. Domani non possiamo permetterci di aspettare l’avversario e ragionare. Il Catania verrà qui con lo spirito di chi vuole vincere il campionato e quindi se la giocherà a viso aperto. Le motivazioni ci sono già in quanto questo è un match di cartello. Lo Monaco è una persona molto esperta, sa come caricare l’ambiente. Per tenere il passo del Lecce, il Catania deve vincere ovunque. Aspetterò fino all’ultimo per decidere la formazione, cercherò di recuperare Simeri, sto lavorando su più moduli, date le molte defezioni; ma conta di più l’atteggiamento. Catania, Lecce e Trapani fanno un campionato a parte, noi cercheremo di lottare su ogni campo. Mi auguro che domani ci sia tanta gente allo stadio, visti anche l’orario e i prezzi più abbordabili. Io cerco solo di preparare la partita con la giusta concentrazione senza andare oltre. Speriamo, sia noi che i tifosi, di andare a casa contenti per una vittoria”.
Ivano Cotticelli
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