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L’ultima volta che lo hanno visto era il 14 novembre, ha detto che avrebbe incontrato un amico in zona Quarto Oggiaro, nella periferia nord di Milano. ma era tranquillo. Dalla voce e dall’espressione non c’era nulla che potesse far trasparire paura o tensione. Da quel giorno pero’ nessuno ha piu’ notizie di Andrea La Rosa, ex calciatore di 35 anni sparito nel nulla da Brugherio (Monza e Brianza) e ora al centro delle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo dei carabinieri. Ufficialmente si lavora per la scomparsa ma dopo due settimane le speranze di ritrovarlo vivo sono sempre piu’ esili e si fa strada l’ipotesi dell’omicidio. Gli investigatori mantengono strettissimo riserbo, continuano a ripetere che “tutte le piste sono aperte” ma non possono nascondere che hanno elementi importanti da analizzare. La famiglia osserva tutto con attenzione e grande dignita’, chi si e’ azzardato a fare condoglianze premature e’ stato allontanato in malo modo. La Rosa e’ descritto da tutti come “un bravo ragazzo, una persona con una vita specchiata e sempre nelle regole, dentro e fuori dal campo”, eppure alcuni conoscenti si lanciano in congetture che gettano un’ombra sulle sue attivita’ e arrivano a parlare di una questione di soldi da risolvere. I dettagli, per ora, sono gossip di quartiere che i carabinieri si tengono ben lontani dal confermare o smentire. La posizione sul caso La Rosa e’ “silenzio”. Il 35enne ha un passato nel mondo delle vendite e del marketing, ha anche lavorato per Publitalia80, attivita’ proseguita in parallelo alla grande passione per il calcio. Nel 2006 ha trascorso alcuni mesi in Svezia per seguire uno stage per il Milan, successivamente ha continuato con alcune squadre in serie C. Appesi gli scarpini ha indossato la giacca da dirigente e anche in quel caso ha ottenuto dei buoni risultati. E’ stato direttore sportivo della Cinisellese e del Desio, al momento della scomparsa ricopriva lo stesso incarico per il Brugherio 1968, una societa’ della Brianza che gioca in Eccellenza. L’ultimo incontro pubblico e’ avvenuto proprio nella sede della squadra per la presentazione del nuovo allenatore Marco El Sheikh. Poi e’ stato silenzio. Il cellulare e’ spento da giorni, l’auto che guidava e’ sparita nel nulla, non risultano prelievi bancomat o transazioni, tantomeno passaggi alle frontiere. La Rosa e’ stato risucchiato in un buco nero e il timore di tanti e’ che non torni piu’ indietro.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2017 - 23:44