Hobby con il legno: come e perché del ritorno a questo semplice materiale

La frenesia e la tecnologia del giorno d’oggi per alcuni è davvero soffocante, per questo si sta diffondendo sempre di più un ritorno alle attività manuali, che riportino a compiere attività antiche, semplici e rilassanti. Dedicarsi ad hobby con il legno significa impiegare del tempo per stare fra sé e sé, entrando in contatto con il proprio corpo e con le proprie mani. Lavorare questo materiale così semplice dà tranquillità, permette di godere della semplicità, dell’odore del materiale, dell’atmosfera di un laboratorio artigianale.

L’arte del legno non è così difficile come sembra, ma non è nemmeno un’attività che non richiede impegno e attenzione. In sostanza questo hobby è abbastanza complicato per impegnare la mente, ma piuttosto semplice per non diventare noioso e non dare ansia. Gli hobby con il legno sono attività da svolgere da soli, consistono quindi in un momento per sé, in cui però non c’è spazio per pensare a problemi e preoccupazioni. Tutta l’attenzione è concentrata sull’attività, la mente si svuota e la persona si rilassa, mentre il legno prende la sua forma. Mentre il materiale si lavora, si può avere un riscontro immediato, cosa che rende la tecnica affascinante e motivante. Il tempo scorre senza che la persona se ne accorga, come se fosse in meditazione.

Hobby con il legno: gli strumenti necessari

Per dedicarsi agli hobby con il legno è necessario avere a disposizione gli attrezzi giusti. In commercio ci sono kit completi di tutto, in base alla tecnica preferita, o altrimenti c’è la possibilità di acquistare il singolo prodotto. I negozi specializzati in questo genere di lavorazione non sono ormai molti, ma online ci sono degli e-commerce molto completi che offrono qualità e convenienza. Gli strumenti sono piccoli e grandi in base al tipo di lavoro, elettrici e non.

Lavorare il legno: uno spazio dedicato

Per dedicarsi a questa attività manuale sarebbe necessario avere a disposizione uno spazio adibito a laboratorio: una cantina, un garage, uno studio. Chi non ha la fortuna di avere un piccolo spazio, dovrà abituarsi ad utilizzare una struttura mobile, come un tavolo pieghevole, che si possa mettere via ogni volta. In alternativa si utilizzerà un’asse robusta da appoggiare sul tavolo in cucina o su dei cavalletti. Le soluzioni come queste sono poco impegnative e permettono comunque di fare diversi lavori, compreso il taglio di pannelli, la riparazione e l’incollaggio. Durante l’esecuzione del lavoro è comunque opportuno proteggere gli altri mobili ed il pavimento, con giornali vecchi, un telo di plastica o dei panni. Questo vale soprattutto se si usano le vernici.

Il locale adibito alla lavorazione del legno dovrebbe avere determinate caratteristiche per operare in tranquillità e in tutta sicurezza. L’ambiente dovrebbe essere ben arieggiato e con una ridotta umidità, per non rovinare il materiale e garantire un ricambio dell’aria sano. Questo specialmente se si utilizzano solventi o vernici. Un altro elemento importante è la luce, che deve essere sufficiente per vedere bene, ma non troppo intensa affinché non stanchi la vista. Il pavimento dovrebbe essere sicuro e non scivoloso, meglio se perfettamente orizzontale, per fare lavori precisi.