Napoli. La picchiano ogni notte, si accaniscono su di le, la insultano. Ogni notte è un incubo per Tiziana, la 40enne tossicodipendente e senzatetto che dorme su un giaciglio di cartoni nella Galleria Umberto I di Napoli. E da mesi è bersaglio di una baby gang dei Quartieri spagnoli: “Arrivano all’ improvviso – ha raccontato la donna ad una giornalista dell’Ansa – e mi riempiono di botte, mi urinano e mi defecano addosso”. Poco più che 40 enne, Tiziana è madre di due figlie. Ha il viso gonfio per le botte ricevute l’ultima volta e le sono rimasti solo pochi denti in bocca. Racconta cosa le hanno fatto. Una volta i ragazzini l’hanno sollevata e gettata nella fontana di Piazza Trieste e Trento. Tutti sanno cosa accade a quella donna. Anche ieri notte Tiziana è stata picchiata, massacrata di botte. E lei è crollata. La Galleria Umberto è la sua casa ma ora non ce la fa più, chiede aiuto. “Portatemi via – dice disperata – in un ospizio, in qualunque posto e chiamate mia figlia”. “E’ una mamma – racconta un residente della Galleria Umberto – ha due figlie, che però si sono arrese. Chiunque parli di lei, ne dice male, perchè per comprare la droga tenta di rubare nei negozi. Ma si può abbandonare così un essere umano? E’ terribile quello che subisce tutte le notti qui dentro. Non esiste un luogo dove si possa curare? Non c’è nessuno che interviene”. Tiziana non ce la fa più sa che potrebbe esserci una notte di non ritorno e il suo grido di aiuto è disperato.
Foto Ansa
