Volti nuovi in rossoblù. Questo pomeriggio primo allenamento con la maglia della Casertana per Massimo Sammartino. Il terzino sinistro, cresciuto dalle giovanili della Roma, è stato svincolato quest’estate dalla società capitolina dopo due stagioni di prestito alla Pistoiese e non aveva ancora trovato squadra. Nello Martone ha pensato a lui per tamponare, nell’immediato, la carenza di difensori di sinistra acuita dall’infortunio occorso a Iacopo Galli. Le condizioni del ginocchio del calciatore ex Crotone sono meno gravi del previsto, sabato è arrivato allo stadio con il tutore e senza stampelle e, camminando, mostrava di aver conservato una buona mobilità del ginocchio. Però difficilmente Galli tornerà a disposizione prima della lunga sosta invernale e il tecnico D’Angelo, in sala stampa dopo la gara contro il Rende, ha ammesso per la prima volte che in fase difensiva Ferrara non offre sufficienti garanzie, pur rimanendo un buon tornante per la mediana. Per la verità si era intuito visto che l’esterno ex primavera dell’Inter è stato quasi sempre impiegato da quinto di centrocampo e che dopo l’infortunio di Galli la squadra è tornata a schierarsi con il 3-5-2, come del resto faceva nel periodo in cui è mancato il terzino destro designato D’Anna. Ecco il perché dell’arrivo di Sammartino. Il 22enne terzino verrà valutato dallo staff tecnico in questi giorni, poi la società deciderà se ingaggiarlo o meno. Dopo l’ingaggio di Gragnaniello (che proverà a colmare il vuoto lasciato dal deludente Benassi) quello di Sammartino sarebbe il secondo movimento in entrata di una Casertana ormai consapevole di dover intervenire sul mercato per riparare agli errori commessi in estate. Sul taccuino del consulente Martone ci sono appuntati tre ruoli in particolare: un terzino sinistro (indipendentemente dall’ingaggio di Sammartino) un centrocampista di qualità in grado di coprire più ruoli e un centravanti di peso. Soprattutto su quest’ultimo ruolo la Casertana vuole andare sul sicuro puntando su un calciatore subito pronto a fare la differenza. Sul taccuino di Martone era finito Grandolfo del Bassano ma la pista è tramontata perché nel weekend il possente attaccante ha riportato la rottura del legamento crociato. Via un nome avanti con il prossimo perché di certo alla Casertana sanno di aver bisogno di un attaccante che segni, aiuti la squadra a salire e apra spazi nelle difese avversarie per facilitare gli inserimenti di Alfageme che negli spazi è mortifero. Nelle prossime ore Martone potrebbe mettere a disposizione di D’Angelo Antonio Meola, 27enne esterno destro di difesa, nelle ultime due stagioni a Matera.
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