E’ stato approntato il regolamento che definisce le modalità di concessione del marchio ”Reggia di Caserta” allo scopo di accrescere la visibilità e le potenzialità del monumento, per sostenere i prodotti di qualità e supportare l’innovazione e la produzione d’eccellenza. La Direzione del Museo individua e detta così specifiche azioni di promozione, divulgazione e valorizzazione del proprio marchio, anche avvalendosi della collaborazione dei concessionari, in base alla propria strategia di marketing territoriale. I beneficiari della concessione d’uso del marchio “Reggia di Caserta” possono essere soggetti pubblici o privati, aziende, enti, associazioni, produttori di beni, artigiani, operatori turistici ed esercenti.Il marchio, secondo quanto previsto dal regolamento stabilito con decreto firmato dal direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, può essere concesso dal soggetto gestore per identificare i seguenti prodotti: prodotti alimentari e non alimentari particolari (incluse bevande); prodotti agricoli, orticoli, geologici e forestali particolari (inclusi pietre, granaglie, sementi, piante e fiori); prodotti d’arte peculiari; prodotti artigianali peculiari; manifatture; piatti tipici. Il marchio non può essere concesso ad attività (strutture ricettive, negozi, esercizi di vicinato) ma solo ai prodotti, purché di particolare rilievo pubblico o peculiarità, da esse realizzati.Il direttore della Reggia nominerà una commissione tecnica per l’identità e il controllo composta dai responsabili degli uffici competenti, di volta in volta eventualmente integrata da esperti del ramo di attività coinvolto. La commissione ha il compito di predisporre il disciplinare per ogni prodotto o servizio destinatario di licenza d’uso del marchio ed esegue l’istruttoria della concessione d’uso del marchio.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2017 - 17:39