C’è grossa tensione tra le famiglie malavitose lungo l’asse Forcella-Piazza Mercato-San Giovanni a Teduccio. In vista delle festività natalizie si stanno intensificando le richieste di pizzo nei vari mercati rionali e ai commercianti. Quanto accaduto lo scorso anno alla vigilia dell’Epifania non è molto lontano.
E questo sta cerando grandi frizioni tra i Mazzarella da una parte e i Rinaldi con gli alleati di Forcella dall’altra. Sullo sfondo oltre alle estorsioni c’è anche il controllo delle numerose piazze di spaccio e il racket della prostituzione. Ma quello che preoccupa gli investigatori sono le “stese” che si stanno verificando e le aggressioni fisiche subite soprattutto da persone vicine al clan Rinaldi.
La regia di questa nuova strategia del terrore sarebbe guidata da un nuovo giovane ras del clan Mazzarella che abita tra San Giovanni e San Giorgio a Cremano. A lui sarebbe stata affidata la rinascita del clan e la conquista di nuovi territori nel centro di Napoli tanto da allearsi con i Contini e con i D’Amico di San Giovanni a Teduccio.
E gli inquirenti non escludono che il tentato omicidio di Raffaele Giuliano junior sia il segnale di forza che i “nuovi Mazzarella” abbiano voluto lanciare ai nemici. Perchè qualche giorno prima ci sarebbe stato un fallito agguato a piazza Mercato nei confronti di un esponente dei Mazzarella. Gli inquirenti stanno raccogliendo le voci confidenziali ma non solo. Si stanno cercando riscontri e prove. Il Natale è ormai alle porte e le richieste di “regali per le feste” e per “i carcerati” sono in aumento.
Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2017 - 13:42