I giudici del Tribunale del Riesame minorile (presidente Pierantoni), con una decisione a sorpresa hanno scagionato il baby killer della Vanella-Grassi, Salvatore Russo detto “Geremia”, raggiunto da un’ordinanza in carcere tre settimane fa per il duplice omicidio Stanchi-Montò. Russo, accusato dai pentiti, all’epoca 17enne avrebbe partecipato all’assassinio di Raffaele Stanchi e Luigi Montò uccisi nel 2012 a Miano e che segnò l’inizio della faida tra la Vanella-Grassi che si era alleata con i Marino e i Leonardi delle Case Celesti e il gruppo scissionista delle Case dei Puffi degli Abete-Abbinante-Notturno.
Russo al momento dell’interrogatorio di garanzia aveva voluto rilasciare una dichiarazione spontanea sostenendo “Io non c’entro nulla e le dichiarazioni contro di me non sono reali”. I suoi avvocati Claudio Davino e Carlo Ercolino sono riusciti a dimostrati che il pentito Gianluca Davino non rispondevano al vero tanto da far annullare l’ordinanza. Il giovane, ora 22enne, rimane però in carcere perchè detenuto per altra causa.
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