Ultime Notizie

Camorra, il pentito Notturno confessa: ”Il figlio del boss del clan Amato-Pagano si nasconde a Dubai”

Condivid

Che Dubai sia la meta preferita per la latitanza dorata dei trafficanti del clan Amato-Pagano è un fatto noto, non fosse altro per la presenza da alcuni anni di Raffaele Imperiale, lo stabiese diventato famoso per i furti dei Van Gogh e finanziatore della faida di Scampia contro i Di Lauro. “Lelluccio ‘o parente come viene chiamato dai vertici degli Scissionisti soprattutto per i suoi legami con Elio Amato fin dalla fine degli anni Novanta.
E così a Dubai nella capitale degli Emirati Arabi dove Imperiale spende 3mila euro a notte per dormire in uno degli alberghi più esclusivi del mondo c’è un’altra presenza importante del clan Amato-Pagano. Lo ha confessato alla Dda di Napoli, il pentito Gennaro Notturno ‘ o sarracino: “… Ho incontrato Pietro Caiazza in carcere a Secondigliano quando è stato arrestato l’ultima volta nel 2017. In quella occasione mi rivelò diversi dettagli della questione che stava evolvendo su Melito, dei suoi scontri con Ciro Mauriello e di diversi omicidi. So che Raffaele Mauriello sta ora a Dubai. Mi riservo di riferire su quanto dettomi da Pietro Caiazza in separato verbale. Detenuti con me sono stati anche Alfonso Riccio e Gennaro Liguori…”.
Raffaele Mauriello è scappato dall’Italia all’indomani dell’arresto di D.A.A, figlio minore di “zia” Rosaria Pagano, la donna boss, arrestata lo scorso anno pochi mesi prima che finisse in carcere l’erede al trono degli Amato-Pagano. Il minorenne è accusato di aver ucciso, con la complicità di Raffaele Mauriello e Carmine Della Gaggia, due ribelli del clan legati proprio a Pietro Caiazza.
Il 20 giugno del 2016 infatti a Melito nel corso di un chiarimento il minorenne uccise Alessandro Laperuta e Achir Muhamed Nuvo, due pusher che avevano osato ribellarsi. In quell’occasione il 16enne rimase ferito a colpi di pistola e durante il trasporto in ospedale insieme con Mauriello in moto furono anche coinvolti in un incidente stradale.
La Dda aveva già sotto intercettazione la casa del boss Ciro Mauriello e sia prima sia dopo il duplice omicidio potè ascoltare quello che si dicevano i vertici del clan Amato-Pagano nel corso di alcuni summit che si tennero in quella casa. Intercettazioni che sono alla base sia dell’ordinanza di arresto per il duplice omicidio del giovane figlio di Rosaria Pagano ma anche per l’arresto di Ciro Mauriello e Pietro Caiazza avvenuto sempre nel gennaio scorso poco dopo la cattura di Rosaria Pagano e altri 16 affiliati.

Antonio Esposito

@riproduzione riservata

 


Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2017 - 22:39
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, danni da terremoto alla scuola di Fuorigrotta: le mamme postano il video

Napoli - "Parlo a nome di mamme dei nostri ragazzi che frequentano la scuola Vittorio… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 16:04

Caserta: Andrea Pennacchi protagonista al Salotto a Teatro

Il Teatro comunale “Costantino Parravano” sarà teatro di un nuovo appuntamento del ciclo “Il Salotto… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 16:00

Torre Annunziata, sigilli a due edifici: chiuso anche un immobile in Rampa Nunziante

Le autorità hanno posto sotto sequestro due edifici a Torre Annunziata. La Polizia Municipale, con… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 15:37

Vico Equense, 22 agenti della polizia locale indagati per assenteismo

Vico Equense – Scoppia la bufera per il comportamento di numerosi agenti della polizia municipale… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 15:17

Donne di Hera, torna la rassegna teatrale al Museo Archeologico Nazionale di Paestum

I Parchi archeologici di Paestum e Velia avviano la rassegna teatrale “Donne di Hera” presso… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 15:00

Maddaloni, dipendenti Softlab in strada: ‘da due mesi senza cig e sede’

Maddaloni - Sono da fine dicembre senza cassa integrazione e addirittura senza sede, i 150… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:48