Sono state due le stese di camorra la notte scorsa ai Quartieri Spagnoli. Si è trattato di un botta e risposta nel giro di poche ore con le vecchie famiglie malavitose dei vicoli a ridosso di via Toledo, ovvero Saltalamacchia-Ferrigno-Ricci- Esposito che si stanno contrapponendo in questo momento ai Masiello, alleati storici dei Mariano e dei Terracciano, e che recentemente si sono legati al boss emergente dei Mazzarella, che da San Giorgio a Cremano, suo quartiere generale con la complicità e l’alleanza dei D’Amico di san Giovanni a Teduccio sembra abbia dichiarato guerra un po a tutti i clan che controllano la linea che da San Giovanni a Teduccio porta al centro di Napoli.
E quindi neanche i Quartieri Spagnoli sono immuni da questo disegno criminoso.La prima stesa alle 20,30 di venerdì è scattato l’allarme in via Figurelle a Montecalvario. “Correte stanno sparando, c’è un uomo a terra”, è stata la richiesta d’aiuto giunta alle forze dell’ordine. Sul posto si è precipitata la polizie e per fortuna non c’era nessun ,morto ma solo sei bossoli calibro 9×21 esplosi, secondo varie testimonianze raccolte, da uno dei tre malviventi che viaggiavano su due scooter con targa coperta. La zona non è distante dall’area d’influenza dei Masiello, entrati in contrasto negli anni scorsi più volte con i Ricci-“Fraulella”, alleati di ferro dei Saltalamacchia.
La risposta non si è fatta attendere e alle due di notte ecco che sono entrati in azioni quelli dei Mazzarella che hanno fatto fuoco ben 13 volte con due pistole di diverso calibro in via Speranzelle, zona controllata dai Ricci ‘fraulella’. Gli investigatori stanno cercando riscontri utili alle indagini analizzando le riprese delle telecamere pubbliche e private poste lungo la zona di arrivo e di possibile via di fuga dei pistoleri. La squadra mobile sta mettendo insieme tutti i tasselli di questa indagine che porta sempre al nuovo boss del clan Mazzarella deciso, secondo fonti confidenziale, a prendere il controllo delle attività illecite fino al centro di Napoli e poi consolidare anche le alleanze con le famiglie malavitose di Fuorigrotta e del rione Traiano storicamente vicine. Alcune informative contenenti nomi e volti dei personaggi protagonisti di questa nuova stagione per il momento solo di stese e di richieste estorsive sono state già consegnate alla Dda di Napoli. Si resta in attesa delle decisioni.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2017 - 09:02