Sono complessivamente tre in carcere, due ai domiciliari un obbligo di firma e undici indagati a piede libero nel maxi blitz contro il clan Mallardo di Giugliano e dintorni eseguito stamane da polizia e carabinieri in maniera congiunta.
Nelle maglie della giustizia sono finiti Antimo Liccardo, Rocco Aliperti, Loredana De Felice, Domenico Liccardo, Mario Liccardo, Paolo Liccardo(classe 1972), Paolo Liccardo (classe 1974), Feliciano Mallardo, Francesco Mallardo, Domenico Martino, Vito Mauriello, Mario Nocentini, e Salvatore Penniello.
Tra le persone colpite dal provvedimento cautelare figurano dunque il boss Francesco Mallardo (considerato a capo del sodalizio) e Antimo Liccardo dipendente comunale. Indagato a piede libero anche Paolo Liccardo, consigliere comunale, accusato di intestazione fittizia di beni, in particolare alcune società immobiliari riconducibili al clan.
“Ho piena fiducia nella magistratura, chiarirò la vicenda che mi vede coinvolto davanti ai giudici e ne uscirò pulito. C’è stato un errore, davanti ai magistrati chiarirò ogni vicenda. Credo nella giustizia e ne uscirò completamente pulito. Ribadisco la mia totale estraneità ai fatti contestati”, ha spiegato Liccardo.
CUSTODIA IN CARCERE
1) Antimo Liccardo (dipendente comunale)
2) Paolo Liccardo (classe 74)
3) Francesco Mallardo
ARRESTI DOMICILIARI
1) Loredana De Felice
2) Salvatore Penniello
OBBLIGO DI FIRMA
Feliciano Mallardo
INDAGATI A PIEDE LIBERO:
Rocco Aliperti
Domenico Liccardo
Mario Liccardo
Paolo Liccardo (classe 1972 consigliere comunale)
Domenico Martino
Domenico Pirozzi
Michele Quaranta
Marianna Riccardo
Rosa Riccardo
Vito Mauriello
Mario Nocentini
(nella foto il boss Francesco Mallardo e il consigliere comunale Paolo Liccardo, foto tratta da internapoli)
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2017 - 11:25