Roberto De Zerbi ha commentato ai microfoni di Sky Sport la quattordicesima sconfitta del Benevento in Serie A. A Bergamo i giallorossi sono stati battuti dall’Atalanta per 1-0: “Oggi, ma anche a Cagliari, con il Sassuolo e in parte a Torino con la Juventus abbiamo fatte buone partite, ma ci manca sempre quel gradino piu’ di convinzione e di cattiveria. Il male piu’ grosso del Benevento e’ questo”, ha detto il tecnico. “Dal punto di vista dell’impegno non si puo’ dir niente ma c’e’ impegno e impegno: impegno nel sudare perche’ e’ il tuo lavoro e impegno a crederci di piu’. Se vincevamo la partita stasera non avremmo rubato niente”, ha aggiunto De Zerbi che ha spiegato: “Per fare il calciatore bisogna essere sempre umili dal punto di vista del miglioramento poi avere un’autostima che non sfoci nella presunzione, per essere convinti di quello che si fa e giocarsela con tutti. Se ho accettato di venire qua e’ perche’ credo nei giocatori e in quello che possono fare. Se non riesci a fare quel gradino in piu’ velocemente, pero’, diventa tutto molto molto difficile”. La situazione e’ critica, ma De Zerbi sa che questa squadra puo’ farcela: “Io ho firmato un mese fa e ci manca solo che non ci creda piu’ gia’ oggi – ha aggiunto il tecnico giallorosso -. Ci credero’ finche’ saro’ qua. L’episodio positivo a questa squadra puo’ cambiare il percorso. L’altra cosa che mi da’ fiducia ne vedo almeno tre sulle quali poter fare la rincorsa e dieci punti sono tre partite. C’e’ una societa’ forte disponibile a migliorare la squadra a gennaio e anche i giocatori hanno un atteggiamento giusto, di ragazzi per bene”. Prossimo esame contro il Milan che oggi ha cambiato allenatore: “Mi dispiace per Montella, perche’ ci sono passato anch’io ed e’ una cosa non bella – ha concluso -. Sono contento per Gattuso e gli faccio un in bocca al lupo partendo tra due domenica, cosi’ che ci lasci qualcosa”.