Banconote false: preso anche il ‘Mandrake’ dello spaccio. TUTTI I NOMI

Condivid

 

Sei persone (quattro tarantine e due napoletane)  sono state arrestate stamane su disposizione dalla Procura di Taranto percheé accusate di associazione a delinquere dedita all’uso e alla spesa in maniera continuativa di banconote false nelle provincie di Taranto, Cosenza, Brindisi, Lecce e Bari. Ventuno in totale i Comuni nei quali gli indagati hanno speso mediamente 8/9 banconote false da 100 euro nel giro di poche ore, presso vari piccoli esercizi (ferramenta, farmacie, enoteche, salumifici, ottiche, rosticcerie, rivendite di generi alimentari e frutta, panifici, paninoteche, profumerie) individuati prediligendo quelli privi di dispositivi di controllo delle banconote e/o di impianti di video-sorveglianza.
Gli indagati truffavano i commercianti utilizzando banconote false da 100 euro, ma anche da 50 e da 20. I poliziotti hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 53enne tarantino Francesco Vapore, 4 ordinanze agli arresti domiciliari (la 47enne Giuliana Guarini, la 46enne Maria Alagni, il 31enne Nicola Angelini, tutti tarantini; e il 43enne Pietro Caccavo di Napoli) e una misura cautelare di obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria (la 43enne Rosaria Ferrigno di Napoli).
Talvolta, neppure la presenza di dispositivi per il riconoscimento delle banconote false e l’attenzione prestata dagli esercenti hanno impedito la consumazione del reato. Cio’ grazie all’abilita’ maturata negli anni dagli indagati, che riuscivano a vincere le perplessita’ dei rivenditori piu’ cauti (persuadendoli del fatto, ad esempio, che le banconote erano rigide perche’ nuove). Uno di loro, gia’ con precedenti specifici per la diffusione di banconote false, era soprannominato Mandrake. I singoli collaboratori venivano remunerati con 20 euro per ciascuna banconota da 100 euro falsa, ma anche con i prodotti acquistati. Il capo dell’organizzazione, Francesco Vapore lamentava talvolta l’acquisto di prodotti a suo dire troppo esosi, il che avrebbe ridotto i margini di guadagno. Ciascun acquisto doveva infatti ammontare a pochi euro per massimizzare il profitto.


Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2017 - 12:51
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Un posto al sole anticipazioni di oggi giovedì 6 marzo: Mariella sente nostalgia di Guido

Mariella si ritroverà a fare i conti con un sentimento inaspettato: la nostalgia per la… Leggi tutto

6 Marzo 2025 - 09:41

Crispano, spari contro un portone in via Molino

Ieri in tarda serata, a Crispano, i carabinieri sono intervenuti in via Molino 2 per… Leggi tutto

6 Marzo 2025 - 09:04

Anziano ucciso e chiuso nell’armadio per una settimana: caccia al coinquilino

Limena  - Macabra scoperta in un appartamento di via Papa Giovanni XXIII a Limena, piccolo… Leggi tutto

6 Marzo 2025 - 08:55

Napoli, controlli a tappeto a Mergellina e Posillipo: sequestrati 250 kg di alimenti

I Carabinieri della Compagnia di Napoli Bagnoli, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro… Leggi tutto

6 Marzo 2025 - 08:41

Napoli, donna russa ubriaca aggredisce un infermiere al Cto: denunciata

Napoli – Una 38enne di origini russe è stata denunciata in stato di libertà dai… Leggi tutto

6 Marzo 2025 - 08:32

Napoli: consegnati 100 giocattoli alla Fondazione Santobono Pausilipon

L' Associazione Idee e Concretezza ha consegnato 100 giocattoli alla Fondazione Santobono Pausilipon, grazie alla… Leggi tutto

6 Marzo 2025 - 07:42