Sopravviverà Sayfullo Habibullaevic Saipov, il terrorista islamista di origine uzbeke negli Usa dal 2010 che ha messo a segno a New York un attentato con 8 morti e 12 feriti. Saipov, ferito all’addome dalla polizia, è stato sottoposto a un intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita.
L’uomo, 29enne residente a Tampa, in Florida, intorno alle 15 di ieri, alla guida di un pickup bianco noleggiato da Home Depot, ha prima travolto un gruppo di ciclisti su una pista lungo l’Hudson per poi schiantarsi contro uno scuolabus nella zona meridionale di Manhattan. Dopo lo schianto è sceso dal camion impugnando due pistole, sembra sparachiodi, e urlando Allah Akbar, ma è stato subito colpito dalla polizia.
Nel pickup, a quanto riportato dai media americani, è stato trovato un biglietto con il giuramento di fedeltà all’Isis. Tra i feriti ci sarebbero anche quattro persone che erano a bordo dello scuolabus contro il quale il pick up guidato dall’attentatore di origini uzbeke Sayfullo Habibullaevic Saipov ha terminato la sua folle corsa.
Si tratterebbe di due membri del personale della scuola e di due studenti, uno dei quali sarebbe in condizioni critiche. Ci sono anche cinque argentini tra le otto vittime dell’attentato islamista messo a segno a New York. Il governo di Buenos Aires li ha identificati in Hernán Mendoza, Diego Angelini, Alejandro Pagnucco, Ariel Erlij e Hernan Ferruchi. I cinque, originari di Rosario ed ex compagni di classe, erano in viaggio negli States per festeggiare 30 anni di amicizia. Con loro c’era anche un sesto connazionale, Martin Marro, rimasto ferito.
Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2017 - 08:44