Assolto il camiciaio dei Vip, ma le sue aziende nel frattempo hanno chiuso

Condivid

 

L’imprenditore Fabio Borrelli, meglio noto come il camiciaio dei Vip agli inizi degli anni Duemila, e’ stato assolto dal Tribunale di Nocera Inferiore, con la formula “perche’ il fatto non sussiste” dall’accusa di associazione a delinquere e altri reati ”pur in pendenza della oramai maturata prescrizione di tutti i reati”. Una associazione, secondo l’accusa, finalizzata a truffe per ottenere finanziamenti pubblici. Lo rendono noto i legali dell’imprenditore, gli avvocati Virginio Marino e Vincenzo Di Vaio.
”Solo per un capo d’imputazione (su 9 contestati) – sottolineano i penalisti – e’ stata dichiarata la prescrizione, per una societa’ di fatto estranea al gruppo Borrelli”. Borrelli fu arrestato otto anni fa nell’ambito dell’inchiesta che diede vita al processo conclusosi con la sentenza assolutoria. Borrelli, – si legge nella nota dei legali – era un imprenditore ed erede del noto marchio Luigi Borrelli, con un gruppo di aziende che rappresentavano un brand leader nel total look, con un fatturato pari a circa 25 milioni annui, e con negozi monomarca in tutto il mondo.
”Successivamente agli arresti ed ai sequestri degli opifici, le aziende entrarono in crisi con il mondo creditizio sino ad arrivare al licenziamento di oltre 300 dipendenti ed alla interruzione di un indotto che occupava altre 600 persone. Le societa’ riconducibili al gruppo Borrelli, fallite nelle more del giudizio, – hanno affermato gli avvocati – sono state assolte ai sensi del D. Lgs. 231/01 in tal modo riconoscendosi la totale assenza di responsabilita’ anche delle persone giuridiche.
I finanziamenti pubblici, pari a svariate decine di milioni di euro, sono stati interamente revocati, mentre alla luce della sentenza, di cui si attendono le motivazioni, potrebbero ritenersi del tutto legittimi. ”Una pagina giudiziaria – ha detto Borrelli – che mostra le storture del nostro sistema processuale, che, pur a fronte dell’eccellente lavoro dei giudici del dibattimento, rende tardiva giustizia, quando purtroppo le aziende non esistono piu”’.


Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2017 - 19:17
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Pietrelcina, alimenti senza tracciabilità e preparazioni gastronomiche scadute: chiuso ristorante

Pietrelcina - A seguito dei controlli, è stata disposta la sospensione immediata dell’attività di ristorazione… Leggi tutto

27 Gennaio 2025 - 18:06

Più morti per caldo, in Italia le città a rischio sono Roma, Napoli e Milano

Un nuovo studio sconvolgente, pubblicato su Nature Medicine, prevede un futuro oscuro per l'Europa: se… Leggi tutto

27 Gennaio 2025 - 17:47

Ex Polverificio Borbonico di Scafati: firmato l’accordo per la riqualificazione e valorizzazione del sito storico

Un ambizioso progetto di riqualificazione prende vita per l’ex Polverificio Borbonico di Scafati, in provincia… Leggi tutto

27 Gennaio 2025 - 17:28

Bimbo ha malore a Portici, il papà chiede aiuto in strada: salvato dai poliziotti

Un episodio di grande umanità e tempestività ha avuto luogo la sera del 24 gennaio… Leggi tutto

27 Gennaio 2025 - 17:21

Nainggolan arrestato in Belgio per traffico di droga: alcol e notti brave, storia di un ‘bad boy’ del calcio

Radja Nainggolan non smette mai di far parlare di sé: l’ex centrocampista di Roma, Cagliari… Leggi tutto

27 Gennaio 2025 - 17:14

Ibrahimovic presenta Walker al Milan: “Grande colpo, è un leader”

Colpo di mercato per il Milan: Kyle Walker, terzino destro del Manchester City, arriva in… Leggi tutto

27 Gennaio 2025 - 17:07