Alfredo e Baby, la cagnolina di Alfredo Di Meo, erano inseparabili. Tanto inseparabili che, quando i servizi sociali del Comune di Mignano Montelungo avevano deciso di ospitare Alfredo in una struttura socio sanitaria, questi aveva espresso il desiderio di portare con sé a cagnolina. Ma dal primo novembre Baby, dopo il suo solito giretto ripetuto chissà quante volte in questi mesi, rientra nella struttura di Sessa Aurunca e si sistemata in maniera solitaria e malinconica sul letto occupato in precedenza dal suo amico Alfredo che l’aveva raccolta dalla strada e si era preso cura di lei.
Alfredo non l’avrebbe mai lasciata sola ma da mercoledì scorso s’è persa ogni traccia del cinquantacinquenne che già altre volte aveva tentato di lasciare il centro e di ritornare a piedi insieme a Baby nel suo paese di origine. Allontanamenti di qualche ora,ì ma mai così prolungati come in questa occasione.
E le preoccupazioni per le sorti di Alfredo questa volta sono tante, specialmente dopo il rientro del solo cane. “Dopo essere stato avvisato del ritorno della cagnolina – spiega il sindaco di Mignano Montelungo, Antonio Verdone – mi sono recato presso la struttura di Sessa Aurunca. La povera Baby era sul letto del suo proprietario e non si lasciava avvicinare da nessuno. Adesso stiamo predisponendo in collaborazione con la Protezione Civile di Sessa Aurunca e degli altri centri dell’area una ricerca sul territorio, sia verso Rocca d’Evandro che nella zona di Ponte, San Carlo e Galluccio”.
E proprio nel comune di Rocca d’Evandro fu rintracciato un paio di mesi fa Di Meo, sempre in compagnia del cane, dopo un precedente tentativo di ritorno a Mignano: “In quella occasione – commenta il sindaco – sono stato proprio io a recuperarlo e a riportarlo nel centro. In questi giorni, insieme ai Vigili urbani, abbiamo ripercorso lo stesso tracciato ma senza fortuna. Probabilmente questa volta avrà scelto strade interne”.
Nell’alto casertano sono in tanti a cercarlo. Alfredo Di Meo, cinquantacinque anni, sposato e separato da tempo, fino al mese di giugno viveva da solo in un alloggio popolare in piazza Martiri di Montelungo.
“La grave situazione igienica riscontrata e le condizioni di salute generali – dichiara – il primo cittadino hanno portato gli assistenti sociali alla decisione di sistemarlo in una struttura. Una scelta fatta per il suo bene”. L’ultima volta che Di Meo è stato visto nella residenza socio-assistenziale di Sessa Aurunca risale alle ore 14.00 di mercoledì 1 novembre. Poi è come se fosse svanito nel nulla. L’Amministrazione comunale ha pubblicato la foto e un appello sul profilo Facebook dell’Ente, condiviso da centinaia di persone, ma finora nessuna segnalazione.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2017 - 08:28