Dal quinto secolo ad oggi rivive il culto di San Martino, patrono di Monteforte Irpino, attraverso la rievocazione delle atmosfere medievali della seconda metà del 1109. Torna il Palium Sancti Martini, evento giunto alla sua ventesima edizione, promosso dal Comune di Monteforte Irpino e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC 2014-2020 (linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”), in programma dal 30 novembre al 3 dicembre 2017 con laboratori, dibattiti, iniziative per bambini e famiglie, concerti, corteo storico, combattimento medievale, sbandieratori, artigiani e falconieri. Quattro giorni intensi, in collaborazione con Pro loco Mons Fortis, associazione Amici del Palio, scuole ed istituti scolastici, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese.
“Siamo orgogliosi dell’edizione 2017 del Palio di San Martino – dichiara Costantino Giordano sindaco di Monteforte Irpino – perché quest’anno siamo riusciti nell’intento di valorizzare le nostre radici e le nostre tradizioni che fanno riferimento al culto per il nostro Santo Patrono legando questo nostro patrimonio alla promozione delle nostre eccellenze culturali ed agroalimentari. E’ in questo binomio, a mio avviso, la chiave di lettura più giusta di questo evento che si è arricchito di nuovi tasselli ma che, come ogni anno, conferma e fa rivivere quel legame indissolubile con la nostra storia, con il nostro passato, con la nostra memoria. Mi piace poi aggiungere l’attenzione che abbiamo inteso riconoscere nello stilare il programma ai bambini, ai più piccoli, a cui sono rivolte tante attività e tante iniziative. Il mio invito, perciò, è ad essere presenti a Monteforte Irpino nei giorni del Palio per vivere insieme a noi la suggestione che intendiamo trasmettere a tutti coloro che parteciperanno”.
“Il nostro obiettivo – dichiara Lia Vitale, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Monteforte Irpino – è creare un ideale percorso che dia la possibilità ai visitatori di conoscere quello che è il nostro patrimonio culturale, nella sua accezione più ampia possibile. Attraverso i fatti storici che riproponiamo, infatti, facciamo rivivere un’epoca, quella medievale, che tanto importante è stata per la nostra comunità e per il suo sviluppo urbano. Il nostro Santo Patrono è il collante che rafforza la nostra identità. E’ questa una delle linee guida delle politiche culturali che come Amministrazione Comunale stiamo provando a seguire, quella di rafforzare la nostra appartenenza per veicolarla all’esterno, farla conoscere e valorizzarla. In questo senso il Palio di San Martino è una straordinaria occasione che vogliamo sfruttare a pieno”.
Centinaia sono i cittadini che ad ogni edizione vengono coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, con la riedizione di scene di vita medievale nelle contrade del paese che, per l’occasione, si trova ad essere diviso in contrade storiche. In una suggestiva atmosfera medievale creata lungo il percorso, oltre che dalla ricostruzione storica che vede il centro storico di Monteforte Irpino trasformarsi in una città medievale, con artigiani, musici, falconieri, popolani e nobili, inseriti in un contesto urbano che conserva ancora ben presenti le tracce dell’antico passato. L’intento è la riscoperta della figura del Santo Patrono, che risulta essere portatore di una testimonianza quanto mai attuale in un contesto sociale e laico: infatti, esemplare fu la vita di San Martino nel campo militare, civile e sociale oltre che religioso. L’ambientazione storica del Palio è stata fornita da un episodio accaduto nell’anno 1109, quando Guglielmo di Monteforte, detto il Carbone, da poco entrato in possesso del castello, per ingraziarsi i suoi nuovi sudditi ed onorare la visita del feudatario Roberto di San Severino, decide di organizzare dei festeggiamenti in occasione della ricorrenza di San Martino.
La ventesima edizione del Palium Sancti Martini avrà inizio giovedì 30 novembre alle ore 10 con le visite guidate nei castagneti, con degustazione di castagne, presso aziende di trasformazione del territorio. Alle ore 16, presso la Casa della Cultura, il laboratorio creativo per bambini “La favola del mantello di San Martino”, con narrazioni teatralizzate e realizzazione di mantelli di carta. Alle 18.30, presso l’aula consiliare, il convegno sul tema “Il Palium Sancti Martini come celebrazione delle risorse storiche e culturali del territorio”. Venerdì 1 dicembre si comincia alle ore 10 con le visite guidate nei castagneti con degustazione di castagne presso aziende di trasformazione, per proseguire alle ore 16, presso la Casa della Cultura, con “Dominus de castello qui dicitur Monteforte”, laboratorio creativo per bambini con narrazioni teatralizzate e realizzazione di castelli con cartoni riciclati. A seguire, sempre presso la Casa della Cultura, alle ore 18 due laboratori per adulti e bambini: Maninpasta, dedicato alla preparazione della coccetella, pasta a mano tipica della tradizione di Monteforte Irpino, e Nocciorella, sulla preparazione della crema al cioccolato e alla Nocciola Mortarella con degustazione finale. Sabato 2 dicembre, alle ore 10.30, in Piazza Umberto I “Le scuole incontrano il Palium Sancti Martini”. Alle ore 15 lo spettacolo dei Falconieri dell’Irno e, alle 16, la proclamazione dell’Editto. Si proseguirà con la sfida delle contrade “I Ludi Uvae”, gara di raccolta, spremitura e imbottigliamento del succo d’uva, e pigiatura dell’uva per bambini. Alle 17.30 si entra nel vivo con il combattimento medievale e degustazione di prodotti tipici. Infine, alle 19.30, il concerto dei Lumanera, gruppo che contamina le proprie radici musicali con i suoni del mondo e attinge dalla carnalità della tradizione campana la forza per un viaggio musicale attuale, partendo dalle proprie radici e con lo sguardo volto alla cultura mediterranea e a quella latinoamericana, con curiosità e cura. Domenica 3 dicembre alle 11 visite guidate al centro storico di Monteforte Irpino e, alle ore 15.30, via alla Rievocazione storica della vita medievale di Monteforte Irpino nel 1109 con il “Palium Sancti Martini”: il corteo storico partirà dalla piazzetta Don Crescenzo Amodeo, a seguire si terrà l’Affido del Feudo dei Principi di Sanseverino a Guglielmo di Monteforte, il Giuramento di fedeltà di Guglielmo, Signore di Monteforte, il Giuramento del Capomastro delle contrade, il Combattimento Medievale e lo Spettacolo degli Sbandieratori Cavensi, arricchito dall’esibizione della Scuola di Tarantella Montemaranese. Il Palio continuerà con “Cursus cercinae et copellae – Corsa r’o truocchio e r’a copella”, gara medievale con maestre copellare, “I bambini e la tradizione”, con la presentazione dei lavori eseguiti durante i laboratori, e la degustazione di pietanze medievali. Alle 20, sempre in Piazza Umberto I, lezione-spettacolo di Tarantella di Montemarano e Danze dal Mondo a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese e di Ballando per le Strade, e il concerto de I Picarielli, gruppo impegnato nella diffusione della musica popolare.
Per informazioni sul Palium Sancti Martini e prenotazioni: tel. 347.9904955, info@paliumsanctimartini.it, http://www.paliumsanctimartini.it, Facebook @paliusanctimartini, Twitter @paliomonteforte, Instagram @paliumsanctimartini.
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