Torre Annunziata. Due feriti in poche ore, uno dei due casi risolto, l’altro avvolto nel mistero. E’ successo domenica quando, in poche ore, due persone sono state accoltellate. Il primo episodio è avvenuto in ambito familiare ed ha visto come protagonisti due giovani incensurati. Sembrerebbe che l’accoltellamento sia stato preceduto da una lite in chiesa durante la processione della Madonna della Neve per poi, in serata, avvenire l’accoltellamento. Tutto per una lite sulla contesa per un bambino non riconosciuto.
In tarda serata all’ospedale di Boscotrecase è arrivato un 29enne, S.R., sanguinante all’addome e alla tempia, dopo una lite sul corso Vittorio Emanuele. Il 29enne era in compagnia dei suoi amici quando sarebbe stato avvicinato da un giovane che l’avrebbe accoltellato. Sul caso i militari dell’arma hanno subito avviato le indagini e nella notte hanno fermato il presunto responsabile 24enne Raffaele Forte, incensurato come l’altro protagonista della vicenda, che nel frattempo si era disfatto dell’arma utilizzata.
Ancora da stabilire invece la dinamica dell’altro caso. Di primo mattino, all’ospedale di Boscotrecase, è arrivato un pregiudicato 51enne con una profonda ferita al fianco sinistro. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.
Questa vicenda, probabilmente maturata in ambiti di droga, è sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri. Non è ancora noto il luogo dell’accoltellamento, il 51enne in passato vicino agli ambienti del clan Gionta ha raccontato di essere sotto l’effetto di droga e di non ricordare come e dove si fosse procurato quella ferita e chi l’avesse accoltellato e portato in ospedale.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2017 - 08:38