Si e’ costituito la scorsa notte Petru Gabriel Dumea, il detenuto romeno di 23 anni che sabato sera non aveva fatto rientro da un permesso premio al carcere Ferrante Aporti di Torino.
Il giovane deve finire di scontare la condanna per l’omicidio di Gheorge Cimpoesu, un connazionale di 22 anni ucciso nel 2011 a colpi di machete davanti al Mc Donald’s di corso Giulio Cesare, alla periferia di Torino. “E’ probabile che il detenuto abbia scoperto che e’ meglio vivere negli istituti penali che all’esterno, viste le condizioni estremamente favorevoli che si creano per tali soggetti piuttosto che per il personale di polizia penitenziaria”, e’ il commento polemico di Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria.
“Siccome l’attuale sistema penitenziario peggiora piuttosto che migliorare l’indole e la tendenza a delinquere di chi sconta pene detentive – conclude Beneduci – il problema vero sara’ poi per la societa’ civile”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2017 - 11:08