Prevista per oggi innanzi ai giudici della Corte di Assise di Salerno, la prima udienza del processo per l’omicidio di Eugenio Tura De Marco, il carrozziere di 62 anni ucciso la sera del 20 febbraio 2016 nel rione Fornelle, nel cuore del centro storico di Salerno, e’ stata rinviata, con un provvedimento fuori udienza, al 15 febbraio del prossimo anno.
Imputata per concorso morale in omicidio e’ la figlia della vittima, Daniela, che, secondo l’accusa, avrebbe rafforzato il proposito criminoso del fidanzato, il 22enne Luca Gentile, esecutore materiale del delitto. Gentile gia’ lo scorso 28 settembre e’ stato condannato con rito abbreviato a 20 anni di carcere dal gip del Tribunale di Salerno.
Il giovane, poco dopo il delitto, aveva confessato di aver accoltellato il suocero, a suo dire per reazione ad approcci sessuali ricevuti dal padre della fidanzata. Il giudice, nell’applicare la condanna, non ha riconosciuto l’aggravante dei rapporti familiari che, pero’, permane per la figlia della vittima, che e’ assistita dagli avvocati Francesco Saverio Dambrosio e Antonietta Cennamo.
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