Minala, Rossi, Pucino, Odjer e forse Gatto. La Salernitana pensa a un poker…issimo di turnover da calare in Piemonte. Non c’è neppure il tempo di soffermarsi sul pareggio di sabato scorso con il Frosinone che già si torna in campo. I granata saranno impegnati domani sera al Silvio Piola di Novara contro la formazione di Eugenio Corini che negli ultimi tempi ha inserito le marce alte. Altissime. Alberto Bollini ieri ha provato a lavorare sulla testa dei suoi uomini, prima ancora che sulle gambe. I giocatori scesi in campo contro i ciociari hanno svolto soltanto lavoro defatigante in piscina, mentre tutti gli altri si sono ritrovati al Volpe per una normale seduta di lavoro. Bollini ha parlato a tutta la squadra, tessendo le lodi di quanto di buono fatto contro i frusinati e di come la squadra sia stata capace di tenere testa ad una delle formazioni più forti di tutto il campionato. Sarà. Intanto è di nuovo campionato. Contro il Novara è probabile che il tecnico di Poggio Rusco attui un cospicuo turnover. Stesso modulo degli ultimi tempi, diverse le pedine nello scacchiere granata. Contro i piemontesi sarà una Salernitana diversa dalla cintola in su. Soltanto in difesa, infatti, si viaggia verso la probabile conferma del blocco che si sta ben comportando in questi ultimi tempi. Davanti a Radunovic agiranno il giovane Mantovani, la piacevole sorpresa con tanto di galloni di capitano Schiavi e Alessandro Bernardini. In mediana, invece, facile prevedere il ritorno dal primo minuto dell’eroe del Partenio-Lombardi. Joseph Minala ha scontato il turno di squalifica dopo il tumultuoso finale nella tana dei lupi e torna a disposizione di Bollini. Il camerunense è un pretoriano del tecnico e la sua presenza nella terra di mezzo risulta determinante negli equilibri della squadra. Sulla destra probabile pure il rientro di Raffaele Pucino. L’ex Vicenza dovrebbe era stato già in pole per una maglia da titolare con il Frosinone e domani sera potrebbe far rifiatare il giovane Kiyine, autore di una prestazione tra alti e bassi con i ciociari (anche perché impiegato in un ruolo che non è certo il suo). Non è finita. In mezzo al campo è probabile che al fianco di Minala possa essere chiamato in causa Moses Odjer. I due coloured africani hanno mostrato di essere un tandem affidabile per chiudere la cerniera della mediana e sono praticamente freschi di un turno o quasi (considerando che Odjer è stato impiegato solo dal 18esimo della ripresa sabato scorso) di riposo. Staremo a vedere. Inamovibile, insostituibile, imprendibile sulla corsia di sinistra Gigi Vitale. E siamo all’attacco. Il reparto offensivo è quello che potrebbe prevedere più novità rispetto a tutti gli altri reparti del campo. Non a caso nel primo turno infrasettimanale del campionato cadetto (il 19 settembre scorso con i granata impegnati a Vercelli) Bollini cambiò tutti e tre i suoi interpreti offensivi. Al tempo. Domani potrebbero cambiare i due terzi del tridente. Bocalon ha le polveri bagnate, non segna da una vita e potrebbe essere di nuovo messo in naftalina. Al suo posto Alessandro Rossi scalpita per una chance dal primo minuto. L’enfant prodige della Lazio potrebbe esordire da titolare domani sera contro il Novara nel ruolo di prima punta. Ai suoi lati Sprocati è certo di una maglia da titolare.
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2017 - 10:55