La Salernitana stasera sarà impegnata a Novara nell’undicesima di B. Nel secondo turno infrasettimanale del torneo cadetto, i granata saranno di nuovo di scena… al Silvio Piola: stavolta però nell’impianto di Novara, un mese fa era quello di Vercelli (entrambi dedicati al grande centravanti). Ironia della sorte a proprio a Vercelli, Raffaele Schiavi aveva ritrovato per la prima volta una maglia da titolare, siglando pure la rete del pareggio. Oggi, invece, la sua presenza è in dubbio per questioni fisiche. Bollini stava già pensando al turnover, ma potrebbe rivedere le sue scelte iniziali per via delle non perfette condizioni fisiche del suo ritrovato baluardo difensivo. Al tempo. Schiavi ieri non si è allenato durante la seduta di rifinitura per un affaticamento muscolare. Uno stop a scopo precauzionale, filtra dall’interno: il difensore, infatti, è partito regolarmente con la squadra e farà di tutto per essere in campo contro l’undici di Corini. In caso contrario il tecnico già costretto a fare a meno di Perico e Zito, neppure convocati dovrebbe arretrare nuovamente Vitale nel pacchetto di difensori centrali con Asmah che potrebbe esordire dal primo minuto a centrocampo. La Salernitana giocherà in ogni caso con il 3-4-3. «In vista della gara di stasera cercheremo di metterci nelle migliori condizioni possibili, tenendo presento anche l’aspetto fisico», ha dichiarato Bollini nell’oramai inveterato monologo privo di contraddittorio. Il tecnico chiede continuità. «Tutti noi abbiamo la consapevolezza di non volerci mai accontentare. Cerchiamo sempre il massimo del risultato attraverso l’impegno che non è mai mancato. Dobbiamo, però, migliorare in termini di compattezza e di lettura della gara. In alcuni frangenti abbiamo dimostrato di essere veloci e aggressivi, ma il calcio non è fatto solo di momenti, ma anche di forte continuità».
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2017 - 08:50
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