Il patron della Salernitana, Claudio Lotito è contento per il magic-moment della sua squadra: “Ha mostrato sacrificio, è tonica, umile, ha un gruppo unito e deve rimanere affamata, consapevole dei propri mezzi. Fatemi innamorare. Un imprenditore ha bisogno di stimoli perchè tutti possano sognare. L’organico c’è ed ognuno fa la sua parte. Vedete Rossi, un leone affamato. In tempi non sospetti l’avevo detto, con Bocalon forma una coppia fastidiosa per gli avversari, se porto i giocatori qui ci sarà un motivo”. Unico neo, gli infortuni soprattutto in difesa.
“Dobbiamo capire se è una coincidenza o dipendono dall’alternanza di superfici di allenamento: ho detto a Bollini di utilizzare di più il campo in erba. Speriamo che il Comune ci conceda di più l’Arechi, visto che la manutenzione al prato la paghiamo noi. A proposito, spero di vedere più gente sugli spalti, non è possibile che la media sia scesa rispetto alla Serie C. Il pubblico aiuta nel raggiungimento degli obiettivi.
Presto per dire quali, ma se la piazza ritiene che la società non è pronta alla promozione si sbaglia, il problema legislativo s’avrebbe solo una volta raggiunta. Perché manco da 3 anni in trasferta? In certi campi non vado, poi ho altri impegni. Sono moderatamente soddisfatto, nonostante gli infortuni abbiamo battuto una squadra di qualità come l’Empoli.
Purtroppo è un periodaccio coi centrali difensivi, anche negli anni scorsi ci fu una serie di guai fisici. Nonostante ciò e lo svantaggio, siamo stati bravissimi a mantenere la partita tatticamente, con tanto sacrificio. Questo risultato aumenta l’autostima, nei momenti di difficoltà la squadra non si smarrisce e pensa solo a giocare, mentre in altri periodi avrebbe accusato i colpi”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2017 - 09:01
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