Ultimi due allenamenti prima del derby e una finestra sull’ordine pubblico. Fermento nelle idee di Bollini per l’undici da contrapporre all’Avellino, così come nella riunione del Gos che s’è tenuta ieri mattina per mettere a punto la situazione sicurezza. Settimana di sintetico per la Salernitana, per abituarsi al prato artificiale del Partenio e… all’orario. Ieri granata in campo alle 17.30 al Volpe, seduta che s’è chiusa con oscurità e riflettori accesi. Prove di 3-4-3: buone notizie da Bernardini, che s’allena in gruppo e, stringendo i denti, sarà in campo nella difesa completata da Mantovani e Schiavi. Anche Pucino sta meglio ma è pur sempre ai box da un mese col mal di schiena tenuto sotto controllo. Perico continua ad allenarsi a parte, può rientrare contro il Frosinone e resta indisponibile, come Tuia. Capitolo portiere. Radunovic tornerà titolare. Adamonis ha fatto bene contro l’Ascoli, parando un rigore e risultando decisivo con interventi di grande personalità. Ma l’ex laziale, per un contrattempo, è rientrato solo ieri sera in Italia dalla Lituania, dove martedì aveva preso parte (da riserva) al match della sua U21 contro la Polonia. Solo oggi Adamonis s’allenerà col gruppo e un po’ per questo, un po’ per non sconfessare le gerarchie, Bollini dovrebbe optare per Radunovic. Anche il serbo è reduce dall’U21, al Partenio sarà freschissimo ex: un motivo in più per gettarlo nella mischia, sfruttandone le motivazioni. A centrocampo il trainer sembra orientato a confermare il duo Minala-Odjer. Legna e corsa, più che costruzione, anche per ovviare ai limiti fin qui mostrati dalla Salernitana (poca tempestività nell’accorciare la squadra, scarsa attenzione sulle palle inattive a favore che si trasformano in ripartenze avversarie, coperture preventive da rivedere). Sull’out mancino intoccabile Vitale, qualche dubbio a destra: Kiyine è tornato affaticato dall’impegno con l’U21 marocchina proprio contro l’Italia e ieri ha svolto solo metà allenamento coi compagni. Bollini in quel ruolo ha testato a lungo Di Roberto, che punta a mantenere la maglia da titolare e un Pucino non al top, come detto. Si vedrà tra oggi (ore 15 al Volpe, porte chiuse) e domani in rifinitura. In attacco si profila il ritorno di Rosina dal 1′. Bollini s’affiderà a lui e a Sprocati con piedi invertiti, al momento migliori interpreti di un tridente offensivo che dovrebbe avere in Rodriguez il terminale centrale. In tal caso Bocalon scivolerebbe in panchina. Buone notizie da Gatto, che si allena in gruppo e dovrebbe accomodarsi tra le riserve, al pari del mediano Rizzo.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2017 - 08:10