Un amore senza fine. A distanza di cinquant’anni dalla sua scomparsa terrena, il Principe della risata resta il numero uno. Infatti una gran folla è accorsa alla presentazione del libro “Totò mio padre”, scritto dalla figlia Liliana. Alla manifestazione, organizzata dalla Libreria Mondadori di Castellammare ha partecipato la nipote Elena de Curtis che è stata intervistata dal giornalista Pierluigi Fiorenza.
Nel libro ci sono tanti episodi inediti legati all’infanzia, alla famiglia, al fascino del palcoscenico, a femmine e malafemmine, superstizioni, manie, quisquilie e pinzillacchere dell’attore, insieme al matrimonio e alla conseguente separazione dalla moglie Diana, alla successiva convivenza con Franca Faldini e all’amore tenero e incondizionato per Liliana.
“Sono commossa da tanta partecipazione e percepisco il profondo amore dei napoletani nei confronti di mio nonno. Un uomo eccezionale, unico che coi suoi pregi e difetti ha fatto epoca” spiega Elena de Curtis.
Alla serata hanno partecipato numerosi attori stabiesi di fama nazionale, tra cui Simone Schettino e Anna Spagnuolo, docenti, alunni, il sindaco Pannullo e il direttore dell’Azienda di Cura e Soggiorno di Castellammare, Osvaldo Conte.
Le Ebbanesis, ossia Viviana Cangiano e Serena Pisa hanno eseguito sia canzoni di Totò che del repertorio classico napoletano.
“Siamo felici che la nostra libreria sia accreditata come il salottino letterario della città. Prossimamente ci saranno anche Sara Dardick, autrice che ha inventato il new romantic, il giornalista Gigi Di Fiore coi suoi Briganti e tanti altri”, dichiara Tina Cassese, direttrice della libreria Mondadori di Castellammare.
“Mi è sembrato di avere la felicità a portata di mano parlando di Totò, il mio idolo da sempre, con la nipote Elena e presentare il libro di Liliana de Curtis Totò mio padre. Ascoltare le Ebbanesis ossia Viviana…., il duo per cui stravedo. Stare al fianco della mia visionaria compagna di viaggio, Tina Cassese, e difendere fino all’ultimo la libreria Mondadori di Castellammare.
Collegarsi con Parigi e ascoltare le riflessioni di uno straordinario Jean Noel Schifano su Totò e Napoli.
Avere di fronte un pubblico numerosissimo e attento” spiega il giornalista Pierluigi Fiorenza, visibilmente emozionato.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2017 - 20:56