Da quest’estate agli automobilisti campani, e non solo, sono state notificate migliaia di multe provenienti dall’Autovelox di Aversa Nord posizionato sull’Asse Mediano (S.P. 335), dove il limite di velocità da qualche mese è stato drasticamente abbassato a 60 km/h per gli autoveicoli e 30 km/h per i camion.
Sin dalla notifica dei primi verbali, del caso si è occupata anche l’Associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti”, già protagonista con successo degli annullamenti a catena delle multe da parte del Giudice di Pace Irpino, sul tratto Autostradale A/16 di Avellino.
Oltre al deposito dei primi ricorsi innanzi il Giudice di Pace di Napoli Nord per diversi vizi che presentano i verbali notificati, in questi giorni l’Avv. Cristiano Ceriello, Presidente dell’Associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti”, ha anche annunciato l’avvio di una Class Action per l’Autovelox di Aversa Nord.
L’Avv. Ceriello precisa come si tratti dell’avvio di un’Azione di Classe nei confronti della Provincia di Caserta ai sensi della legge “Brunetta” del 2009, che consente appunto di agire in Class Action nei confronti della Pubblica Amministrazione per cancellare e modificare propri provvedimenti lesivi di interessi di utenti e consumatori.
La Class Action nei confronti della Pubblica Amministrazione, infatti, diversamente da quanto accade nelle Class Action contro privati previste dal Codice del Consumo, non agisce per il rimborso di alcunché, ma l’obiettivo è quello di migliorare il servizio pubblico ed eliminare o modificare provvedimento ritenuti dai cittadini di “lesione diretta, concreta e attuale dei propri interessi”.
Una delle Leggi meno applicate in Italia, continua l’Avv. Ceriello, ma che sinora ha portato a risultati importanti, come ad esempio sempre sul tema delle contravvenzioni l’obbligo sancito dal Tar della Lombardia di modificare le multe del Comune di Milano nel (Sentenza n.ro 1267/2017 Tar Lombardia).
Per quanto riguarda l’Autovelox sulla Aversa Nord, l’Associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti” rileva nella Class Action diverse criticità per le quali viene richiesta la modifica da parte della Provincia di Caserta dei limiti di velocità, ritenuti troppo bassi e pericolosi per la sicurezza degli automobilisti. La raccolta di adesioni proseguirà per qualche settimana, sino alla notifica formale della Diffida all’Ente Provinciale.
La Class Action prevista nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, prevede appunto la notifica di un’Atto di Diffida e dopo 90 giorni l’avvio al Tar competente dell’azione giudiziale.
Per l’Azione di Classe di “Difesa Consumatori e Contribuenti” è stato creato un apposito sito: http://www.classactionautoveloxaversa.it, nonchè una pagina Facebook: “Class Action – Autovelox Aversa Nord”, nel quale tra l’altro viene riservato uno spazio informativo all’autovelox e dove si può scaricare copia della class action e come aderirvi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2017 - 09:06 / di Cronache della Campania