L’astinenza da vittorie sta iniziando a diventare un po’ fastidiosa. Un solo successo in dieci partite per la Paganese, l’intera posta in palio che manca dalla seconda giornata ed una serie di interrogativi dopo l’ennesima scialba prestazione di Rende. Inoltre, al Torre quest’anno non c’è stato ancora un sorriso largo, anzi sono arrivati i musi lunghi da parte della tifoseria che la scorsa settimana ha contestato la squadra.
Servirebbe una vittoria per sbloccare, soprattutto psicologicamente, gli azzurrostellati anche se il match di oggi (fischio d’inizio ore 14.30) è tutt’altro che semplice. A recar visita alla Paganese c’è il Monopoli, secondo in classifica a pari punti col Catania, a ridosso del Lecce: insomma, la rivelazione di questo inizio di stagione. «È una squadra scorbutica e compatta ha sentenziato Favo nel presentare la gara che non a caso occupa quella posizione di classifica. Più che imporre il gioco, il Monopoli ha una grossa capacità di attaccare gli spazi nella transizione negativa, sfruttando la bravura delle sue punte.
Basti pensare che hanno il capocannoniere del girone (Genchi con 7 gol, nda) e la seconda miglior difesa del campionato, con cinque reti subite in dieci gare». A leggere i numeri, sembra una sfida più che in salita per la Paganese che però ha necessità di dare uno scossone alla propria classifica per allontanarsi dal penultimo posto che occupa a braccetto con la Casertana, altra delusa di questo campionato.
«Noi abbiamo bisogno di punti, ma dobbiamo avere un carattere diverso, nonostante tutti i limiti che abbiamo in questo momento. È vero anche che avremmo meritato almeno quattro punti in più ha detto Favo e a quota 11 avremmo visto le cose in maniera diversa».
Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2017 - 08:44