Mondo

Nigeria: rapito sacerdote italiano

Condivid

Un sacerdote della diocesi di Roma, don Maurizio Pallù, è stato sequestrato giovedì in Nigeria da un gruppo di miliziani armati. Una vicenda su cui l’Unità di crisi della Farnesina è già al lavoro così come il gruppo antiterrorismo della Procura di Roma che ha avviato una indagine. In base alle informazioni in possesso, il fatto risale al 12 ottobre ed è avvenuto nel sud del paese, non lontano dalla città di Benin dove il sacerdote si stava recando assieme ad altre tre persone. “Papa Francesco è stato informato del sacerdote italiano rapito in Nigeria, don Maurizio Pallù, e sta pregando per lui”, ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke. In apprensione e preghiera anche le diocesi di Roma e Firenze, dove ha operato il sacerdote prima di partire in missione. La Farnesina attraverso l’Unità di crisi sta seguendo la vicenda. “Ogni sforzo è in atto al fine di accertare i fatti in una doverosa cornice di riservatezza”, fanno sapere fonti del ministero degli Esteri. Parole moderatamente ottimiste arrivano dall’Arcivescovo di Abuja, capitale della Nigeria, il cardinale nigeriano John Olorunfemi Onaiyekan: “Per ora non abbiamo buone notizie ma abbiamo fiducia e continuiamo a sperare che a breve don Maurizio venga liberato. Le forze dell’ordine stanno facendo del tutto per rintracciarlo. Tra poco i rapitori dovranno rilasciarlo perché non è facile portare in giro un italiano nel bosco senza essere visti”. Il mezzo con cui stava effettuando il trasferimento è stato bloccato da un gruppo armato. Sono stati fatti scendere e derubati di tutti i loro averi e poi Pallù è stato portato via dai miliziani. Nelle scorse settimane, sempre in Nigeria, un sacerdote locale era stato rapinato e ucciso. Un episodio, questo, più legato alla criminalità che al terrorismo di Boko Haram. Il sacerdote italiano si trova in Nigeria da tre anni e appartiene alla comunità dei Neocatecumenali. Al momento il pm Sergio Colaiocco, titolare del fascicolo, procede per il reato di sequestro di persona per fini di terrorismo ma nella zona sono comunque attive anche bande di criminali comuni, il che non fa escludere agli inquirenti alcuna ipotesi sulla evoluzione della vicenda. Da anni in Nigeria opera il gruppo terrorista di stampo islamista, Boko Haram, autore di azioni clamorose come il sequestro nel 2014 di 276 studentesse. Secondo le autorità americane il gruppo avrebbe legami con l’Isis e a confermarlo c’è anche una dichiarazione di sottomissione al “Califfato” arrivata da Boko Haram nel 2015.


Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2017 - 11:21
Antonio Esposito

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
Antonio Esposito

Ultime Notizie

Un posto al sole anticipazioni: Mariella tenterà di riavvicinarsi a Guido

Nelle puntate della prima settimana di marzo di "Un posto al sole", Mariella sarà tentata… Leggi tutto

3 Marzo 2025 - 08:16

Napoli, riapre oggi il padiglione G del Cardarelli

Riapre oggi il Padiglione G dell'ospedale Cardarelli di apoli. Un tempo sede della vecchia Pediatria,… Leggi tutto

3 Marzo 2025 - 07:48

Omicidio di Pasquale D’Anna sotto gli occhi delle telecamere: killer partito da Pianura

Napoli- L'omicidio del boss di Pianura, Pasquale D'Anna di ieri mattina in piazzale Tecchio a… Leggi tutto

3 Marzo 2025 - 07:27

Oscar 2025: trionfa “Anora” con 5 statuette. Italia senza premi

Agli Oscar 2025 trionfa "Anora": la tragicommedia su una spogliarellista di New York che vive… Leggi tutto

3 Marzo 2025 - 06:27

Oroscopo di oggi 3 marzo 2025 segno per segno

Ecco le previsioni dell'oroscopo segno per segno, con un focus particolare su amore, salute e… Leggi tutto

3 Marzo 2025 - 05:13

Morto sulla moto d’acqua in Albania, la madre di Nicola Iorio sui social: “Bugie e insabbiamenti”

Casal di Principe – La madre di Nicola Iorio rompe il silenzio: “Bugie e insabbiamenti… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 21:57