Con un piccolo Rov, una sorta di drone marino, lo specchio d’acqua antistante al Castel dell’Ovo di Napoli sara’ oggetto di un’analisi audio-visiva dei fondali.
E con strumentazioni tecnologiche molto avanzate sara’ possibile verificare, attraverso uno schermo, lo stato di pulizia del fondale. Una preziosa opportunita’ di ricerca che parte domani alle 10 alla Colonna Spezzata del Lungomare di Napoli grazie all’iniziativa “Lungomare trasparente”, organizzata dall’associazione Marevivo, in collaborazione con l’azienda specializzata Install srl – Marine Survey Genuine Solutions.
La manifestazione si inserisce nel programma degli “Stati Generali del Mare” patrocinata dal Comune di Napoli. Oltre al momento di ricerca scientifica, ci sara’ anche la fase la pulizia della zona circostante con la rimozione dei rifiuti solidi rilevati e con il lavoro dei sommozzatori dell’associazione Marevivo.
L’iniziativa prevede anche un momento di confronto. Infatti, si sviluppera’ parallelamente sulla Nave Scuola Palinuro, al Molo Angioino, il focus: “Un Mare sano e pulito: ancora un sogno per Napoli? – Occasioni mancate e opportunita’ di sviluppo”, al centro della discussione la presentazione dell’aggiornamento 2017 del Report-legenda “Il Golfo di Napoli nella morsa degli scarichi killer”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2017 - 14:32