E’ stato condannato a 14 anni di reclusione per duplice tentato omicidio della moglie e del compagno della moglie, Giuseppe Antonucci che il 12 gennaio scorso in preda un raptus di folle gelosia stava per compiere una strage al Centro Direzionale.
Il Gup Isabella Iaselli non ha riconosciuto la seminfermità mentale dell’uomo mentre ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione. Antonucci verso le ore 14 del 12 gennaio scorso scatenò la sua ira contro la ex moglie e il suo compagno. Ma dopo i primi tre colpi la pistola si inceppò. La donna Rosaria Montanello, di 40 anni, nonostante le ferite riuscì ad avvertire la Polizia.
Antonucci fu bloccato dopo circa un’ora dagli agenti di commissariato Ponticelli nell’abitazione di una sua nipote, a Napoli. Con Rosaria Montanello rimase ferito anche il compagno Antonio Fevola.
Giuseppe Antonucci ha precedenti per ricettazione, violenza privata e per l’omicidio colposo della prima moglie Loredana Esposito assassinata a Napoli nel rione Luzzatti il 25 gennaio del 1991.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2017 - 13:48