Accordo ma con riserva. L’ipotesi di una soluzione condivisa alla crisi di Anm, azienda partecipata totale dal Comune di Napoli in crisi economico-finanziaria, e’ stata sottoscritta dopo una lunga trattativa cominciata alle 16 di ieri e conclusa alle 3 circa di questa mattina da tutti i sindacati, che pero’ intendono fare una consultazione ciascuno in casa propria prima di ratificarla definitivamente.
La riserva sara’ sciolta prima del 30 ottobre, data nella quale la salvezza dell’azienda di trasporto pubblico comunale sarebbe definitivamente compromessa e i revisori dei conti dovrebbero portare i libri in tribunale.
Sembra dunque che i punti piu’ spinosi, cioe’ la ricapitalizzazione di Anm, che l’amministrazione retta da Luigi de Magistris farebbe anche con dismissione di patrimonio immobiliare, e la mobilita’ verso altre aziende di 69 dipendenti, siano stati superati attraverso la discussione e la mediazione.
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