Napoli settebellezze. Prima della sosta per le Nazionali, gli azzurri mettono a segno la settima vittoria in altrettante giornate di campionato: al San Paolo cade un Cagliari in odor di crisi, messo al tappeto per 3-0 con le reti di capitan Hamsik, Mertens (su rigore) e Koulibaly. Un risultato netto, quasi scontato, che permette ai campani di ritrovarsi, almeno per qualche ora, solitari in testa alla classifica, in attesa di sapere cosa fara’ la Juventus nel posticipo affatto semplice sul terreno dell’Atalanta. Senza gli infortunati Milik e Tonelli, Sarri ritrova Albiol in difesa e non rinuncia al suo tridente classico formato da Insigne, Mertens e Callejon. Privo dello squalificato Pisacane e degli indisponibili Cossu, Ceppitelli, Van der Wiel e Rafael, Rastelli conta molto sulla voglia di rivincita su un fresco ex come Pavoletti. Gli azzurri partono forte e gia’ dopo un minuto Insigne, su cross di Hysaj, si fa minaccioso di testa, non certo la sua arma migliore. Al 4′, poi, i padroni di casa rompono il ghiaccio con un’azione da applausi: Hamsik triangola in velocita’ con Mertens e batte Cragno, sbloccandosi dopo un avvio di stagione non certo esaltante e portandosi a -1 dai 115 centri di Maradona, il piu’ prolifico dei bomber azzurri. Trovato il vantaggio, il Napoli non forza oltremodo ed il Cagliari, al 10′, si fa finalmente vedere con Pavoletti, che imbeccato da Barella non centra lo specchio in spaccata. (Cragno non ha problemi, al 17′, nel bloccare una girata macchinosa di Insigne, che al 21′ tenta anche la botta da fuori senza particolari esiti. Piu’ pericoloso l’azzurro al 21′, allorche’ sfiora di testa il bersaglio grosso dopo un grande spunto di Mertens. La difesa isolana va in confusione e al 26′ Hamsik per poco non la punisce, Andreolli chiude provvidenzialmente su Ghoulam al 31′, Sau si fa male e al 34′ lascia il posto al Dessena. Pur senza accelerare il Napoli domina e al 40′ raddoppia: Romagna affossa in area Mertens, Abisso indica giustamente il dischetto e Mertens realizza di forza. Dopo 2′ della ripresa, il Napoli chiude definitivamente i conti con Koulibaly, che si avventa su un pallone vagante per siglare il 3-0. Non c’e’ piu’ storia, anche se i partenopei accumulano palle gol: al 9′ tacco di Mertens per Callejon, che si insinua in area e chiama Ragno alla super parata. Il tridente offensivo funziona alla meraviglia, Cigarini rimedia fischi all’uscita dal campo mentre poco dopo per un altro ex, Pavoletti, ci sono solo applausi. Insigne non si ferma, Callejon sbuffa al momento del cambio, Ghoulam ha perfino un giramento di testa dopo aver tentato la sberla da fuori (dentro il ‘deb’ Mario Rui). Insomma, il Napoli fa accademia, il Cagliari prova a mettere la testa fuori dal guscio per salvare il salvabile, visto che la panchina di Rastelli e’ ufficialmente in bilico. La festa e’ dunque solo azzurra: il Napoli sale a 21 punti e, oltre a confermarsi una seria candidata per lo scudetto, mette un po’ di ansia alla Juventus, che per star dietro ad Hamsik e soci non deve perdere nemmeno un colpo.
NAPOLI-CAGLIARI 3-0
NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6.5, Albiol 6, Koulibaly 7, Ghoulam 7 (41’st Mario Rui sv); Allan 6 (33’st Ounas sv), Jorginho 6.5, Hamsik 6.5; Callejon 6.5 (26’st Rog 6), Mertens 7, Insigne 6.5. In panchina: Sepe, Rafael, Maggio, Maksimovic, Chiriches, Diawara, Zielinski, Leandrinho, Giaccherini. Allenatore: Sarri 6.5.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno 5.5; Padoin 6, Romagna 5, Andreolli 6, Capuano 5.5; Ionita 5, Cigarini 5 (11’st Deiola 5.5), Barella 6; Joao Pedro 5; Sau sv (34’pt Dessena 5.5), Pavoletti 5.5 (21’st Farias 5). In panchina: Crosta, Miangue, Farago’, Giannetti, Molberg. Allenatore: Rastelli 5.
ARBITRO: Abisso di Palermo 6.5
RETI: 4’pt Hamsik, 40’pt Mertens (R); 2’st Koulibaly.
NOTE: giornata calda, terreno in discrete condizioni, spettatori 40.000. Ammoniti: nessuno. Angoli: 7-2 per il Napoli. Recupero: 2′; 0′.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2017 - 14:29